Regionali, Graziano contro De Magistris: “un ciarlatano in cerca di occupazione politica”
Si inasprisce la polemica politica in vista del voto autunnale. Il commissario del Partito Democratico della Calabria, Stefano Graziano, è tornato a definire “la Bruni esempio di orgoglio calabrese nel mondo”, per poi attaccare Luigi De Magistris: “non vivendo la Calabria, tra le altre cose De Magistris non conosce il vissuto di Amalia Bruni e l’importanza mondiale delle sue scoperte scientifiche”.
“Si rilegga le parole di Rita Levi Montalcini su di lei e, tra qualche probabile imbarazzo, forse riuscirà a percepire il valore del lavoro che ha messo in campo, scegliendo di restare in Calabria e dando lustro a tutta la regione” continua l’esponente dem. “Certo, a suo modo anche lui è un’esempio per la sua città. Un esempio di disastro amministrativo, però. Napoli, infatti, si ritrova con un buco economico di miliardi di euro e con una raccolta differenziata al di sotto della media nazionale di circa venti punti percentuali, dopo un ciclo amministrativo decennale da lui guidato”.
“Nel disperato tentativo di guadagnare visibilità è disposto a negare studi scientifici e scoperte mondiali che oggi permettono a tanti malati di Alzheimer di vivere meglio e più a lungo. Quando denigra il lavoro di Amalia Bruni, dà uno schiaffo in faccia a chi è affetto da tale malattia ed alle loro famiglie” afferma ancora Graziano.
“Nemmeno i fascisti sarebbero arrivati a tanto, denigrare la scienza per una becera contesa politica” conclude il commissario. “Riflettano i suoi candidati che da sempre nella loro vita hanno difeso i più deboli, mettere dentro il tritacarne chi ha curato migliaia di calabresi senza pretendere da loro un solo euro è da regime della peggiore specie”.