Cosenza, successo per la prima cinematografia della sciarpa della pace
Parlano di “un successo inaspettato” gli organizzatori de “La sciarpa della pace sul fino culturale per non perdere la memoria”, docufilm che nasce da un progetto del 2016. “La sciarpa della Pace, ancora una volta, ha avvolto simbolicamente i popoli in un caldo abbraccio” ha dichiarato l’anima del progetto, Brunella Stancato.
Girato tra Cosenza, Rende e Tarsia, il docufilm ha visto il contributo dei centri di aggregazione culturale per anziani, assieme alle istituzioni ed agli sponsor che hanno voluto dare il loro contributo. Presenti in sala il presidente dell’associazione “Volare a Santo Stefano” nonché produttore, Antonio Volpentesta, il regista Gianfranco Confessore e tutti gli attori, le comparse ed i tecnici.
“Siamo partiti da una storia vera, che ha un forte impatto emotivo su chi guarda il corto. La storia si intreccia e, proprio come il filo di lana e l'uncinetto utilizzati per realizzare il manufatto che profuma di amore ed accoglienza, racconta una meravigliosa storia d'amore. L'amore incondizionato che provano i nonni verso i nipoti”. Il progetto, finanziato tramite crowfunding, si pone adesso l’obiettivo di raccontare la Calabria con i suoi panorami e le sue meraglie.