Acqua, Federico (Città degli Abeti): tornare all’autonomia si può
Il movimento “Città degli Abeti” – che alle elezioni amministrative del 15-16 maggio a Serra San Bruno correrà con una lista civica guidata da Rosanna Federico, giovane professionista alla prima esperienza in politica, sostenuta dal Pd e dal movimento “A Testa Alta” – ha indetto una conferenza stampa (svoltasi mercoledì 30 marzo) per affrontare il problema della non potabilità dell’acqua che affligge la cittadina della Certosa, a fasi alterne, ormai da tre anni. Una circostanza, questa, definita «inimmaginabile» dai responsabili del movimento, i quali hanno preso l’impegno di affrontare di petto la questione proponendo una soluzione concreta e fattibile anche dal punto di vista economico. Dopo che il coordinatore del movimento, Paolo Reitano, ha introdotto la questione spiegando le linee guida su cui si sta muovendo il «programma partecipato» che la lista “Città degli Abeti” proporrà agli elettori serresi, è stata la stessa candidata a sindaco, Rosanna Federico, a spiegare nel dettaglio la proposta relativa al problema dell’acqua non potabile.
«Fino a pochi anni fa – ha affermato la Federico – sarebbe stato impensabile che Serra, un tempo famosa per la salubrità del clima e delle acque che sgorgano dalle sue montagne, dovesse fronteggiare l’inquinamento idrico. Invece da tre anni il problema si ripresenta con crescente rilevanza, tanto da acuirsi addirittura anche in inverno. Infatti, è tuttora in vigore l’ordinanza di divieto dell’uso umano dell’acqua, ma i serresi non conoscono né la natura né la causa di questo inquinamento. Noi siamo convinti – ha aggiunto – che sia possibile ridurre al minimo l’approvvigionamento da Sorical, fino a raggiungere la quasi totale autonomia, e siamo certi che questa è la strada da seguire per risolvere definitivamente il problema. Su una questione così delicata, che va a colpire la salute dei cittadini, non si possono accettare motivazioni di tipo ragionieristico, che passano inevitabilmente in secondo piano. La nostra proposta, il nostro impegno con gli elettori, è di utilizzare i finanziamenti derivanti dalla rimodulazione del Patto Territoriale “Serre Calabre” per rinnovare e potenziare le reti idriche esistenti al fine di ritornare alla quasi totale autonomia da Sorical e portare nelle case dei serresi l’acqua potabile, che di certo nel nostro territorio non manca. Anziché realizzare opere faraoniche che non ci sembrano essenziali – ha concluso la Federico – noi ci impegniamo a risolvere il problema dell’acqua».
A chiudere l’incontro, cui hanno partecipato diversi candidati e attivisti del movimento, è stato il consigliere regionale del Pd Bruno Censore, che farà parte della lista “Città degli Abeti” come candidato a consigliere comunale. «La nostra proposta – ha detto Censore – è concreta e non campata in aria; l’acqua è una priorità e le fonti non mancano, basta andare a vedere i cantieri della Trasversale delle Serre per rendersene conto. Sul problema dell’acqua abbiamo le idee molto chiare rispetto alle altre liste, che finora non hanno proposto nulla. Non possiamo continuare a pagare profumatamente per ricevere acqua che non è potabile, quindi portando a termine questo impegno produrremo dei benefici sia per i cittadini che per le casse comunali».