Domani videoconferenza azienda iGreco con gli Emirati Arabi
La Calabria incontra gli Emirati Arabi per inaugurare un percorso di conoscenza, scambio, turismo ed esportazione che passa attraverso i vini e l'olio iGreco. E' stato proprio grazie alla lungimiranza delle strategie di marketing dell'azienda di Cariati che l'ambasciatore italiano negli Emirati, Giorgio Starace, è venuto a conoscenza dei sapori e delle tradizioni calabresi, innamorandosene a tal punto da voler inaugurare un rapporto duraturo tra i prodotti e la bellezza della Calabria e gli Emirati, una delle realtà turistiche più all’avanguardia al mondo.
Il primo passo ufficiale di questo sodalizio con il Medioriente sarà siglato venerdì 1 aprile nel cuore pulsante dell’azienda iGreco. E' qui, infatti, che si terrà la video conferenza dei rappresentanti dell'azienda con l'ambasciatore Starace. In questa occasione verranno decise la data e le modalità della prima visita in Calabria di rappresentanti degli Emirati unitamente all’ambasciatore italiano.
Tra gli obiettivi dei fratelli Greco non c'è solo l'esportazione in tutto il mondo dei loro prodotti ma anche la pubblicizzazione delle bellezze calabresi, così da dare impulso ad un turismo internazionale che guardi aldilà dei confini europei. “Nella videoconferenza verificheremo le opportunità di una intesa turistica e agroalimentare con lo Stato degli Emirati Arabi – ha dichiarato Filomena Greco, responsabile marketing dell'azienda di Cariati – Nel corso delle visite fatte dai nostri rappresentanti a Dubai ed Abu Dhabi si è potuto riscontrare un fortissimo interesse per i nostri prodotti e per il territorio calabrese in generale. Davanti a noi, dunque, c'è un'importantissima occasione di crescita che non riguarda solo l'azienda iGreco ma tutta la Regione, ed è nostro dovere sfruttarla al meglio. Siamo sicuri che nel futuro prossimo tra le mete più ambite del turismo mondiale ci sarà anche la Calabria. Il consolidamento di questo importantissimo rapporto con il Medioriente permetterà di attrarre nuovi capiatali da investire e che permetteranno alla Calabria di crescere, movimentando l'indotto economico da tutti i punti di vista, con ricadute importanti sul territorio, le infrastrutture e la valorizzazione delle sue tipicità”.