Controlli green pass: in Italia 236 violazioni. Denuncia anche a Vibo
Sono 236 le violazioni accertate dai carabinieri del Nas nel corso dei controlli sul green pass per l’accesso a negozi, ristoranti e altre attività commerciali.
Nel corso dell’attività, eseguita contemporaneamente in tutta Italia, dunque anche in Calabria, all’interno di una sala scommesse di Vibo Valentia i militari hanno denunciato un uomo che aveva esibito un green pass intestato e un’altra persona.
Dall’entrata in vigore della normativa, sono state ispezionate dal Nas oltre 5 mila attività, contestando 236 violazioni, di cui 128 ai titolari di esercizi commerciali. Altre 108 sono state invece comminate a clienti per il mancato possesso del certificato.
Nel dettaglio, 106 le sanzioni che sono riconducibili a ristoranti, pizzerie e bar; 58 a palestre, piscine e centri benessere; 38 alle sale scommesse, sale gioco e attività ricreative; mentre 24 a servizi di trasporto a lunga percorrenza. I tutto per un valore complessivo di oltre 94 mila euro di sanzioni amministrative.
A queste, si aggiungono 5 violazioni penali contestate a persone denunciate alle Autorità giudiziarie per i reati di falso e sostituzione di persona, poiché ritenute responsabili di aver utilizzato certificati verdi Covid di altre persone o aver esibito una falsa documentazione attestante la negatività al Covid-19.
I carabinieri hanno inoltre contestato altre 196 violazioni dovute all’inosservanza delle attività di sanificazione dei mezzi, la presenza di dispenser per l’igienizzazione delle mani, l’uso delle mascherine, le informazioni agli utenti sulle norme di comportamento e di distanziamento.
Sono stati emessi anche provvedimenti di chiusura temporanea da uno a cinque giorni nei confronti di 9 attività, tra le quali due palestre a Torino e Palermo, un bar in provincia di Campobasso, un fast-food etnico a Cremona, un ristorante in provincia di Messina ed una sala scommesse di Ardea.