Incendi estivi, il bilancio drammatico: oltre 80 mila interventi dei Vigili del Fuoco
Che l'estate appena trascorsa abbia segnato una sorta di nuovo record in termini di incendi è oramai noto. Eppure, c'è da rimanere colpiti dai numeri forniti dai Vigili del Fuoco al termine della stagione che li ha visti duramente impegnati, sopratutto nel Sud.
Tra il 15 giugno ed il 30 settembre, in tutta Italia sono stati registrati 79.796 incendi: 24.842 in più rispetto al 2020, e addirittura ben 3.461 in più rispetto al 2017, anno precedentemente contraddistinto dal triste record. Primato che vede, purtroppo, in testa le regioni meridionali.
Maglia nera la Sicilia, dove si sono registrati 16.770 interventi, ossia il 21% circa del totale. Seconda classificata la Puglia, con 14.045 interventi (circa il 17%), terza infine la Calabria, con 9.257 interventi (circa l'11%). Complessivamente, in queste tre regioni si sono verifati poco più del 50% degli incendi avvenuti a livello nazionale.
Spese 6.261 ore di volo, 5.193 delle quali da parte di Canadair e 1.068 da parte di elicotteri Erickson (dotati di sistema di spegnimento e contrasto agli incendi mediante il rilascio di acqua e liquidi ritardanti). 2.066 gli interventi avvenuti in aree protette, 1.310 all'interno di parchi regionali e 756 all'interno di parchi nazionali.