Crolla palazzina nell’alessandrino, muoiono tre vigili: uno era calabrese
C’è anche un vigilie del fuoco di origine calabrese, in particolare di Reggio Calabria, tra i tre pompieri che sono morti ieri sera, poco dopo la mezzanotte, a cause dell’esplosione avvenuta in una casa disabitata di Quargnento, in provincia di Alessandria, in via San Francesco d’Assisi.
Lo scoppio non ha lasciato scampo ai tre operatori due dei quali - e tra cui anche il vigile calabrese - erano poco più che trentenni, e l’altro di 46 anni. Altri due pompieri e un carabiniere sono rimasti feriti e trasferiti dal 118 negli ospedali di Alessandria e Asti.
Le vittime sono Matteo Gastaldo, 46 anni, Marco Triches, 38 anni, e Antonio Candido, 32 anni, originario di Reggio Calabria.
Due le esplosioni che hanno causato la tragedia: la prima avvenuta dentro una delle due case disabitate e, poco dopo, la seconda che ha causato il crollo dell’edificio al cui interno si trovavano purtroppo i vigili del fuoco che sono rimasti sotto le macerie.
L’allarme lo hanno lanciato alcuni cittadini residenti nella zona che sono anche scesi in strada scavando tra le rovine per cercare di salvare i pompieri.
Una delle prime ipotesi sulle cause è che possa esser stata una fuga di gas a provocare le deflagrazioni ma gli inquirenti non escludono nemmeno la pista dolosa.
Prende infatti sempre più corpo quest'ultima ipotesi: durante i primi rilievi sul luogo della deflagrazione, infatti, sarebbero stati trovati dei dispositivi di innesco e un timer, impostato sull’1 e 30, per comandare a distanza le esplosioni.
(ultimo aggiornamento 13:02)