Occhiuto parla già da governatore: “recupererò il dissenso”. E sugli alleati: “non mi farò condizionare”
Parla già da governatore in carica Roberto Occhiuto: forte delle ultime proiezioni che lo vedono saldamente stabile intorno al 55% delle preferenze (QUI), con un distacco dalla concorrente del centrosinistra di ben 30 punti, il candidato del centrodestra si concede alla stampa dal suo “ritiro” da Gizzeria, dove ha scelto di seguire gli scrutini in corso con tutto il suo entourage.
Un Occhiuto sorridente ricorda come i calabresi, votando per lui, abbiamo voluto “investire” nel partito che lo ha scelto (Forza Italia): “ho detto spesso - ribadisce poi - che non avrei misurato il mio successo dal numeri dei voti ottenuti il 3 ed il 4 di ottobre” ma non nasconde che il dato finora ottenuto lo inorgoglisca e che questo risultato lo misurerà “dalla capacità che - prosegue - avrò da domani in poi di governare, recuperando anche il dissenso di chi non è andato a votare”.
Nell’attesa di essere proclamato, Occhiuto assicura che ragionerà sin da subito sulla squadra da comporre. Incalzato dalla stampa ha poi ribadito che tra i primi impegni da presidente possa esservi la volontà di risolvere il commissariamento della sanità: “in campagna elettorale - ha sbottato l’Azzurro - mi chiedevano (i calabresi, ndr) di occuparmi della sanità, allora non lascerò che della sanità si occupino altri, soprattutto commissari che in questi ultimi anni non hanno avuto la capacità di governarla, perché non hanno ridotto il debito …, né aumentato la qualità delle prestazioni”.
L’aspettativa è dunque che il governo nomini commissario lo stesso presidente della Giunta regionale, proposta già avanzata da Occhiuto nel corso della campagna elettorale.
Tornando sul successo elettorale l’ormai nuovo governatore calabrese ha voluto puntualizzare come il risultato sia frutto soprattutto del radicamento di Forza Italia sul territorio regionale.
“Forza Italia – ha evidenziato – ha anche una classe dirigente in Consiglio Regionale e quindi ha raccolto semplicemente il frutto del lavoro che ha svolto sul territorio”.
Quanto poi ai rapporti con le altre forze della coalizione, in particolare con la Lega di Salvini, e sul paventato reincarico di Nino Spirlì alla vice presidenza, Occhiuto ha ribadito di essere lui il leader del centrodestra in Calabria, che l’intenzione sia quella gestire il gruppo “con grande equilibrio” e, pertanto, di fare “scelte di qualità”, ascoltando anche i partiti: “Però, siccome mi gioco tutto in questa stagione della mia vita, non sarò assolutamente disponibile a farmi condizionare” ha sbottato senza mezzi termini.