Arsac, siglato rinnovo dell’accordo. Sindacati: “Risultato importante”
“La firma di questo accordo, frutto di un costante e proficuo confronto con la dirigenza dell’azienda, rinnova il percorso tracciato nel precedente accordo del 2018, mette in risalto la centralità del lavoro e rappresenta un ulteriore risultato di welfare aziendale che interessa circa 300 dipendenti del settore agroalimentare impegnati sull’intero territorio calabrese. Un accordo che premia le competenze e le professionalità delle lavoratrici e lavoratori, e definisce precisi obiettivi su produttività, qualità del lavoro, efficienza”. Così le federazioni regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, a seguito dell’accordo firmato lo scorso 27 settembre con i vertici dell’Arsac.
“Il nuovo accordo sottoscritto stabilisce un plafond annuale pari 200 mila euro, con cui verranno finanziati i premi di risultato dei dipendenti, e introduce ulteriori misure rispetto a quanto previsto dalla norme contrattuali in vigore e già applicate in azienda” spiegano i sindacati. “In particolare, viene esteso il congedo di paternità, stabilita una maggiore flessibilità degli orari di lavoro per accrescere il benessere lavorativo e il clima aziendale andando incontro alle necessità di carattere familiare dei dipendenti, possibilità di istituire asili nido all’interno dell’azienda e stipulare accordi con strutture sanitarie per offrire ai lavoratori dipendenti condizioni di erogazioni dei servizi agevolati”.
“L’accordo regionale sulla produttività aziendale rappresenta un fondamentale percorso di confronto per promuove il benessere lavorativo in una azienda regionale che crediamo sia di straordinaria importanza per il comparto agricolo calabrese” concludono. “Ma sarà altrettanto strategico definire ulteriori investimenti e azioni per rafforzare sull’intero territorio calabrese quelle attività di ricerca e sperimentazione dell’Arsac, che riteniamo essenziali per il comparto, in particolare per tutelare le aree rurali, sostenere il presidio umano e la cooperazione, valorizzare le eccellenze delle produzioni agroalimentari nostrane e rispondere alle esigenze di sostenibilità ambientale”.