Esecutivo Fai Cisl, svolto vertice in video-conferenza
Si è riunito in videoconferenza il Comitato esecutivo della Fai Cisl Calabria. I lavori sono stati aperti dal segretario regionale Michele Sapia e conclusi dal segretario nazionale Onofrio Rota. All’incontro ha partecipato il segretario generale della Usr Cisl Tonino Russo.
Sapia ha espresso “vicinanza e solidarietà alla Cgil per il grave assalto alla sede nazionale, solidarietà che va anche alla Cisl per episodi meno gravi, ma inquietanti, delle ultime settimane contro sedi e dirigenti. Sabato 16 ottobre saremo a Roma alla manifestazione unitaria per dire basta ad ogni forma di violenza ed estremismo e sostenere il valore del dialogo sociale e dei presidi sindacali sul territorio, veri luoghi di ascolto”.
Lo stesso ha fatto riferimento all’attività della Fai Cisl in Calabria, indicando anche le prospettive di impegno. “Abbiamo dimostrato di essere un sindacato della proposta e della responsabilità. Attendiamo la nuova Giunta regionale per riprendere il confronto su alcuni temi ancora sospesi per il sistema agro-ambientale calabrese”.
“Per la forestazione chiediamo una nuova velocità, servirà una Forestazione 2.0 che tramite un immediato ricambio generazionale potrà garantire al meglio nuove attività di riforestazione, sicurezza delle comunità e tutela ambientale, azioni di lotta al dissesto idrogeologico e rafforzamento del servizio Antincendio Boschivo. Dopo la stagione estiva, con oltre 3.600 incendi dal 20 luglio al 20 agosto 2021, danni ad agricoltura, abitazioni e persone, è sempre più evidente la necessità di fare prevenzione e investire in presidio umano e innovazione. Ma per fare tutto questo sarà basilare recepire il testo Cirl forestale siglato il 2019”.
“Per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello in agricoltura, sono stati siglati tutti i Cpl agricoli, che contengono non solo aumenti delle retribuzioni, ma anche importanti novità normative. Con l’Arsac è stato siglato il rinnovo dell’accordo produttività 2021-2023 per oltre 280 lavoratori della filiera agro-alimentare. La Fai Cisl Calabria crede nel valore del confronto regionale anche per il settore agricolo, della pesca e della bonifica”. Per la bonifica ha ricordato l’importante risultato rispetto ai Fondi del Pnrr per l’agrosistema irriguo e gestione risorse idriche che rappresenta il frutto di un lavoro svolto in squadra e in collaborazione con il mondo universitario. Ma “ci sarà bisogno di socializzare opportunità e difficoltà sia dal punto di vista organizzativo che del lavoro, per rivisitare e poi applicare la norma regionale sulla bonifica”.
Sulla stagione congressuale del sindacato, per la quale sono in corso assemblee sui luoghi di lavoro e nelle leghe, Sapia ha evidenziato che si tratta di un’occasione importante per socializzare i temi congressuali e trasmettere entusiasmo, rinnovare gli organismi, coinvolgere lavoratori, giovani, immigrati e donne. “Per la Calabria, di cui conosciamo molto bene limiti e criticità, risorse e opportunità, è fondamentale fare squadra e condividere il tema elaborato dalla Fai Cisl nazionale per il congresso: RiGenerazione - Persona Lavoro Ambiente”.
Piena condivisione della condanna alle violenze contro la Cgil e dell’operato della Segreteria della Fai Cisl Calabrese è stata espressa da tutti i presenti durante la discussione seguita alla relazione.
Il segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo, ha evidenziato come per la Cisl sia importante mettere insieme i protagonisti per dialogare e costruire percorsi di confronto. “Le tensioni e le violenze si arginano e si sconfiggono usando il linguaggio della chiarezza e della verità tra la gente. Ci sarà una forte presenza della Cisl calabrese alla manifestazione sindacale unitaria del 16 ottobre a Roma”.
I lavori sono stati conclusi dal segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota. “Stiamo affrontando situazioni complesse”, ha detto tra l’altro. “È in atto un grande sforzo per stimolare la politica affinché siano colte tutte le opportunità offerte dalle risorse del Pnrr. Il settore agroalimentare è un asset strategico, come è stato dimostrato durante la pandemia e il tema ambientale ci accompagnerà per il prossimo futuro. Il sindacato deve essere sentinella perché i 250 miliardi destinati all’Italia servano a creare lavoro, gestire la transizione ecologica, digitalizzare il Paese, connetterlo, per dare a tutti le stesse opportunità: non ci devono essere parti dell’Italia di serie A e di serie B”.