Furti in farmacia e gioielleria del centro di Crotone: sospettato incastrato dalle telecamere

Crotone Cronaca

Due furti avvenuti in pieno centro cittadino a Crotone, l’uno a poca distanza dall’altro: il primo alla farmacia Bianchi, era il 28 settembre scorso; l’altro nel negozio di gioielleria Bijou Brigitte, il 16 ottobre successivo (QUI).

Entrambe le attività, come dicevamo, insistono sul trafficatissimo corso Vittorio Emanuele, separati giusto da poche centinaia di metri di marciapiede.

Sui due casi, rimasti finora impuniti, hanno messo la parola fine, in meno di 15 giorni, i carabinieri del capoluogo che oggi, su ordine del Gip Michele Ciociola, e su richiesta del Sostituto Pasquale Festa, titolare delle indagini, hanno arrestato e portato in carcere un 52enne del posto, V.B. le sue iniziali, disoccupato e pluripregiudicato prevalentemente per reati contro il patrimonio.

All’uomo si contesta dunque il furto pluriaggravato per i due casi di cui accennavamo prima e il tentato furto aggravato avvenuto invece ai danni di una terza attività, una merceria sempre del centro cittadino, avvenuto invece nel pomeriggio del 15 ottobre.

Le investigazioni, condotte velocemente dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dell’Arma, sono state rese più agili ed efficaci grazie all’efficienza del dispositivo di prevenzione e controllo del territorio quotidianamente svolto dai militari.

Infatti, in occasione del primo fatto, le pattuglie intervenute sul posto avevano eseguito un sopralluogo e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della farmacia così come dei negozi vicini.

Subito dopo, già in quella prima fase, erano stati rilevati importanti elementi investigativi in relazione al presunto autore del reato, soprattutto sui capi d’abbigliamento indossati dal malvivente che, dopo esser entrato nell’attività, aveva portato via i due registratori di cassa contenenti duemila euro, per poi sparire.

Il 16 ottobre, invece, era stato possibile documentare nel dettaglio tutte le fasi del reato, ancora una volta realizzata con il favore delle tenebre, ovvero intorno alle 4:30 del mattino.

In particolare, attraverso l’acquisizione e la visualizzazione delle videoriprese di ben sette telecamere private, è stato ricostruito l’itinerario completo compiuto dal sospettato per raggiungere la gioielleria e per poi fare ritorno a casa.

Secondo gli investigatori l’arrestato avrebbe effettuato dapprima una ricognizione dei luoghi; quindi, accertatosi dell’assenza di persone in strada, si sarebbe presentato di fronte alla gioielleria e con un arnese da scasso infranto la vetrata della porta d’ingresso e sarebbe così entrato nel locale.

Da qui ne uscì pochi secondi più tardi con il sacco della refurtiva, contenente 50 orologi del valore complessivo di circa 1.500 euro. Sempre sotto l’occhio di alcune telecamere private, si sarebbe spostato in una delle vie attigue, dove si sarebbe temporaneamente messo al riparo.

L’uomo sarebbe poi rientrato nel negozio prelevando la cassa, trovata poi abbandonata e forzata in una via parallela a via Veneto; con tutta tranquillità, avrebbe così percorso via Pantusa, attraversando via Poggioreale e immettendosi in Piazza Mercato avrebbe raggiunto di nuovo via Veneto, nei pressi del Duomo.

Tutti gli spostamenti non sono però sfuggiti all’occhio discreto delle telecamere, che lo hanno immortalato nitidamente, consentendone il riconoscimento da parte dei Carabinieri, che ben conoscevano il soggetto.

Anche il 16 ottobre, il 52enne avrebbe indossato gli stessi capi d’abbigliamento rilevati durante il furto avvenuto nella Farmacia Bianchi.

Nei giorni seguenti l’uomo è stato sottoposto a un servizio di osservazione discreto, sempre da parte dei Carabinieri della Sezione Operativa di Crotone e della Stazione del Capoluogo.

Da qui si sarebbero confermate le sue abitudini e, quindi, l’utilizzo dell’abbigliamento che lo avrebbe reso “particolarmente riconoscibile” nei giorni precedenti.

Allo stesso modo, è stata possibile localizzare l’attuale dimora dell’uomo, la cui ubicazione è ritenuto “perfettamente compatibile” con gli itinerari di fuga percorsi il 28 settembre e il 16 ottobre scorsi, ovvero dopo i due furti.

Come accennavano all’uomo di contesta anche il tentativo di furto, commesso nel primo pomeriggio del 15 ottobre in una merceria e per il quale è intervenuta la Sezione Volanti della Questura di Crotone.

Anche in quel frangente, le videocamere di sorveglianza hanno immortalato il malfattore nel vano tentativo di forzare la porta d’ingresso dell’esercizio commerciale, portando i poliziotti a riconoscere il presunto responsabile, in quanto a capo scoperto.