Processo Rinascita Scott. Abbreviato: 70 condanne, assolti in 20

Vibo Valentia Cronaca
Nicola Gratteri

Settanta condanne e venti assoluzioni: cala la scure del Gup distrettuale di Catanzaro, Claudio Paris, nel filone del maxi processo Rinascita Scott (QUI) che segue il rito abbreviato.

Reggono dunque le accuse e, in gran parte, le richieste di pena avanzate dalla Dda di Nicola Gratteri, che di condanne ne aveva comunque chieste 84 e di assoluzioni appena sei.

Tra le pene più alte, 20 anni sono stati comminati a Domenico “mommo” Macrì, considerato il boss della ‘ndrina Pardea-Ranisi.

Stessa sorte, ovvero vent’anni di carcere, per Pasquale Gallone, ritenuto invece il braccio destro del presunto boss di Limbadi Luigi Mancuso.

Sono invece 16 gli anni inflitti a Gregorio Gasparro, che gli inquirenti indicano come componente del vertice della locale di San Gregorio d’Ippona, guidata dalle cosche Fiarè-Razionale-Gasparro. 15 anni e 4 mesi la pena decisa poi per Domenico Camillò, considerato a capo dell’omonimo clan di Vibo Valentia.

Altre pesanti condanne per Orazio De Stefano (8 anni e 8 mesi), presunto boss di Reggio Calabria; e per Giuseppe Scriva (12 anni), ex testimone di giustizia di Vibo.

Quanto ai collaboratori di giustizia Bartolomeo Arena e Emanuele Mancuso, sono stati condannati rispettivamente a quattro anni e otto mesi il primo, e a un anno e due mesi il secondo. Assolto invece l’avvocato e imprenditore vibonese Vincenzo Renda.

I CONDANNATI

Queste le decisioni del Gup: Serafino Alessandria, detta “Pitta”, 26 anni: condannato a 14 anni (chiesti 14 anni); Bartolomeo Arena, 45 anni: 4 anni e 8 mesi (chiesti 4 anni e 8 mesi); Manuele Michele Baldo, 55 anni: 2 anni (chiesti 4 anni e 4400 euro di multa); Raffaele Antonio Giuseppe Barba, detto “Pino Presa”, 53 anni: 12 anni (chiesti 12 anni).

Luca Belsito, 31 anni: 16 anni (chiesti 18 anni); Lucio Belvedere, detto “Luciano”, 40 anni: 3 anni e 4 mesi e 8mila euro di multa (chiesti 6 anni e 18mila euro di multa); Domenico Camillò, 80 anni: 15 anni e 4 mesi (chiesti 20 anni); Michele Camillò, 39 anni: 4 anni (chiesti 4 anni); Gaetano Antonio Cannatà, alias “Sapituttu”, 47 anni: 3 anni e 4 mesi (chiesti 4 anni).

Paolo Carchedi, 58 anni: 12 anni (chiesti 12 anni); Carmela “Melina” Cariello, 67 anni: 4 anni e 6 mesi (chiesti 7 anni e 6 mesi); Gianluigi Cavallaro, 35 anni: 5 anni (chiesti 3 anni e 6 mesi); Carmelo Chiarella: 13 anni (chiesti 16 anni); Domenico Cracolici, 39 anni: 10 anni e 8 mesi (chiesti 18 anni); Carmelo Salvatore D’Andrea, alias “Coscia d’Agneiju”, 63 anni: 13 anni e 4 mesi (chiesti 18 anni).

Giovanni Claudio D’Andrea, 35 anni: 12 anni e 8 mesi (chiesti 16 anni); Pasquale Antonio D’Andrea, 32 anni: 4 anni e 4 mesi e 10mila euro di multa (chiesti 6 anni); Giuseppe De Certo, 28 anni: 2 anni e 8mila euro di multa (chiesti 2 anni e 6 mesi); Fabio De Gaetano, 41 anni: 6 anni e 12mila euro di multa (chiesti 8 anni e 30mila euro di multa).

Nicola De Gaetano, 33 anni: 2 anni e 4 mesi (chiesti 4 anni e 6 mesi); Orazio De Stefano, 62 anni: 8 anni e 8 mesi e 28mila euro di multa (chiesti 8 anni e 50mila euro di multa); Filippo Di Miceli, 50 anni: 14 anni (chiesti 14 anni); Michele Dominello, 30 anni: condannato a 14 anni e 8 mesi (chiesti 15 anni); Michele Fiorillo detto “Zarrillo”, 35 anni: 5 anni e 6mila euro di multa (chiesti 8 anni e 8mila euro di multa).

Nazzareno Franzè detto “Paposcia”, 59 anni: 12 anni (chiesti 12 anni); Michele Galati, 41 anni: 4 anni e 8mila euro di multa (chiesti 6 anni, 8 mesi e 14mila euro di multa); Cristiano Gallone, 51 anni: 3 anni e 8 mesi (chiesti 6 anni); Francesco Gallone, 38 anni: 11 anni e 3 mesi (chiesti 14 anni); Pasquale Gallone, 61 anni: 20 anni (chiesti 20 anni).

Francesco Gasparro, 50 anni: 2 anni (chiesta l’assoluzione per l’associazione mafiosa, 1 anno per le altre accuse); Gregorio Gasparro, 50 anni: 16 anni (chiesti 20 anni); Sergio Gentile, 42 anni: 14 anni (chiesti 20 anni e 6mila euro di multa); Gregorio Giofrè, 58 anni: 13 anni (chiesti 18 anni); Iannello Francesco, 41 anni: condannato a 5 anni e 5mila euro di multa (chiesti 5 anni).

Leoluca Lo Bianco, detto “Luca” o “‘U Rozzu”, 62 anni: 12 anni (chiesti 12 anni); Maria Carmelina Lo Bianco, 57 anni: 1 anno e 4 mesi (chiesto 1 anno e 6 mesi); Nicola Lo Bianco, 49 anni: 10 anni e 8 mesi (chiesti 12 anni); Salvatore Lo Bianco detto “u Gniccu”, 49 anni: 10 anni e 8 mesi (chiesti 12 anni); Giuseppe Lopreiato, 27 anni: 14 anni e 8 mesi (chiesti 16 anni).

Domenico Macrì, detto “Mommo”, 37 anni: 20 anni (chiesti 20 anni); Luciano Macrì, 53 anni: 20 anni (chiesti 16 anni); Michele Manco, 33 anni: 12 anni (chiesti 14 anni); Emanuele Mancuso, 33 anni: 1 anno e 2 mesi (chiesti 8 mesi); Vincenzo Mantella, 35 anni: 12 anni (chiesti 12 anni e 6 mesi); Nicolino Pantaleone Mazzeo, 51 anni: 14 anni (chiesti 12 anni).

Francesca Mazzotta, 26 anni: 1 anno (chiesti 4 anni); Mariangela Mazzotta, 29 anni: 10 mesi e 20 giorni (chiesti 3 anni); Rossana Morgese, 33 anni: 3 anni e 4 mesi (chiesti 6 anni, 3 mesi e 6mila euro di multa); Salvatore Morgese, 58 anni: 10 anni e 8 mesi; Gregorio Niglia, detto “Lollo”, 38 anni: 20 anni (chiesti 20 anni); Filippo Orecchio, 26 anni: 13 anni e 4 mesi (chiesti 14 anni).

Emiliano Palamara, 50 anni: 6 anni e 8 mesi e 5mila euro di multa (chiesti 6 anni e 20 mila euro di multa); Costantino Panetta, 37 anni: 4 anni e 2mila euro di multa (chiesti 4 anni); Domenico Pardea, 54 anni: 16 anni (chiesti 20 anni); Francesco Antonio Pardea, 35 anni: 20 anni (chiesti 20 anni); Antonio Patania, 36 anni: 12 anni (chiesti 14 anni).

Lorenzo Polimeno, 44 anni: 8 anni e 8 mesi e 28mila euro di multa (chiesti 8 anni e 8 mesi); Andrea Prestanicola, 35 anni: 12 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni e 10 mesi); Domenico Prestia, 51 anni: 10 anni e 8 mesi (chiesti 12 anni); Michele Pugliese Carchedi, 37 anni: 14 anni e 8 mesi (chiesti 15 anni);

Giovanni Rizzo, 39 anni: 12 anni (chiesti 12 anni e 6 mesi); Saverio Sacchinelli, 39 anni: 20 anni (chiesti 16 anni); Giuseppe Antonio Salamò, 41 anni: 1 anno e 8 mesi (chiesti 4 anni); Giuseppe Scriva, 61 anni: 12 anni (chiesti 12 anni); Lulezim Shkurtaj, 34 anni, nato in Albania: 6 anni.

Pasquale Tavella, 35 anni: 1 anno e 4 mesi (chiesti 12 anni e 6 mesi); Salvatore Tulosai, 62 anni: 12 anni (chiesti 12 anni); Paolo Vanacore, 50 anni: 3 anni (chiesti 4 anni e 12mila euro); Francesco Vardè, 69 anni: 5 anni e 4 mesi (chiesti 6 anni); Luigi Leonardo Vitrò, 47 anni: 3 anni e 4mila euro di multa (chiesti 4 anni).

GLI ASSOLTI

Gli assolti sono invece: Emanuela Chilla, 24 anni (chiesti 3 anni); Sapienza Comerci, 71 anni (chiesti 3 anni); Francesca Comito, 40 anni (chiesta l’assoluzione); Antonio Di Virgilio, 61 anni (chiesto 1 anno e 10 mesi); Matteo Famà, 31 anni (chiesta l’assoluzione); Nicola Fera, 59 anni (chiesto 1 anno e 6 mesi); Maurizio Fiumara, 65 anni (chiesto 1 anno e 6 mesi); Annunziata Carmela Gerace, 47 anni (chiesti 3 anni e 4 mesi).

Francesco Gerace, 43 anni (chiesto 1 anno e 6 mesi); Gabriele Giardino, 25 anni (chiesti 6 anni); Girolamo Giardino, 57 anni (chiesta l’assoluzione); Michele Giardino, 30 anni (chiesta l’assoluzione); Emanuela Gradia, 45 anni (chiesti 3 anni); Francesco La Bella, 37 anni (chiesto 1 anno e 8 mesi).

Giuseppe Lo Bianco, 49 anni (chiesti 3 anni); Vincenzo Mazzitelli, 48 anni (chiesti 3 anni); Rosalba Perfidio, 57 anni (chiesti 3 anni e 4 mesi); Vincenzo Alberto Maria Renda, 50 anni (chiesti 10 anni e 10 mesi); Fabio Scalamandrè, 45 anni (chiesta l’assoluzione); Raffaele Solano, 41 anni (chiesta l’assoluzione).

Prescrizione infine per Giovanni Vecchio, 63 anni (chiesti 6 anni).