‘Ndrangheta: morto in carcere il presunto boss Vincenzino Iannazzo
Si è spento nel carcere di Parma il presunto boss Vincenzino Iannazzo, alias “il moretto”. Ritenuto a capo dell’omonimo clan, Iannazzo era accusato di essere stato il mandante del duplice omicidio di Giovanni Torcasio e Cristian Matarazzo avvenuto il 29 settembre del 2000.
L’uomo infatti era gravemente malato e da tempo e le sue condizioni di salute si erano aggravate tant’è che, su istanza dei suoi legali difensori, il gip del Tribunale di Catanzaro, Simona Manna, aveva disposto a ottobre scorso la sospensione del procedimento scaturito dall’operazione “Resa dei conti”.
A suo carico, però, pendeva anche una condanna in via definitiva a 14 anni e 6 mesi di carcere, collegata all’operazione “Andromeda”, per la quale era in carcere da maggio 2015, salvo un mese di arresti domiciliari nella primavera del 2020 per ragioni di salute legate all’emergenza covid-19.
Per le precarie condizioni di salute dell’uomo, il gip aveva fissato per il 6 aprile 2022 un’altra udienza al fine di disporre ulteriori accertamenti peritali sul suo stato, disponendo fin da ora la citazione del Ctu (il Consulente tecnico d’ufficio).