Intimidazione al Comune di Siderno | Le reazioni
Gruppo del Pd in Consiglio regionale: «Situazione non tollerabile. Depositata mozione»
«Non è tollerabile quanto sta avvenendo a Siderno dopo l’insediamento della nuova Amministrazione guidata da Mariateresa Fragomeni. Una vera e propria escalation di atti intimidatori che preoccupa, ma che non scoraggerà né il sindaco, né la sua giunta nell’andare avanti lungo la strada intrapresa dopo il lungo commissariamento».
Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del Pd Nicola Irto, Ernesto Alecci, Franco Iacucci, Raffaele Mammoliti e Domenico Bevacqua, dopo quanto avvenuto a Siderno durante l’ultima notte e gli atti intimidatori che hanno avuto come obiettivo il sindaco Fragomeni.
«L’Amministrazione comunale di Siderno – proseguono i consiglieri del Pd – pare davvero essere sotto tiro, così come ha dichiarato il sindaco Fragomeni, e di certo occorrerà effettuare tutte le verifiche del caso e mantenere altissimo il livello di attenzione anche dal punto di vista politico. Per questo motivo abbiamo depositato una mozione in Consiglio regionale per impegnare il presidente della giunta Roberto Occhiuto ad intraprendere ogni azione utile, anche nei confronti del governo nazionale, a tutela delle istituzioni democratiche di Siderno».
IL TESTO DELLA MOZIONE.
«Il Consiglio regionale, premesso che- le recenti elezioni amministrative hanno segnato per il Comune di Siderno il ritorno a un’amministrazione regolarmente eletta, dopo alcuni anni di commissariamento;
- negli ultimi giorni, una serie di atti intimidatori sono stati perpetrati nei confronti di esponenti politico-istituzionali e di varie sedi e infrastrutture del Comune di Siderno;
- il nuovo sindaco, Mariateresa Fragomeni, ha affermato che l’Amministrazione si trova sotto tiro;
Impegna il Presidente e la Giunta regionale a intraprendere ogni azione utile, anche nei confronti del Governo nazionale, a tutela delle istituzioni democratiche del Comune di Siderno».
Nesci: “Governo vicino a comunità Siderno, proseguire percorso di legalità e democrazia”
“Il Governo è vicino alla comunità di Siderno”. È quanto ha affermato Dalila Nesci, Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale, dopo l’ennesimo atto intimidatorio di questa notte, quando ignoti hanno dato alle fiamme due mezzi del Comune di Siderno.
“Gli episodi criminali che si sono verificati a Siderno sono gravissimi e inquietanti - scrive Nesci - questa escalation di atti intimidatori ci vedrà ancor più impegnati al fianco dell’amministrazione appena insediata. Auspichiamo che la magistratura possa far luce al più presto ed esprimiamo la vicinanza del Governo alla sindaca Mariateresa Fragomeni e a tutti i cittadini, vittime di queste aggressioni che non riusciranno a inquinare il percorso di legalità e democrazia di Siderno e della Calabria”.
Bruno Bossio (Pd): "Accanto a Maria Teresa Fragomeni e alla sua comunità"
"Era già chiaro sin dai precedenti atti intimidatori la gravità del pressing criminale che si è materializzato attorno all'amministrazione comunale di Siderno, subito dopo l'elezione a sindaco di Maria Teresa Fragomeni". Ad affermarlo è la parlamentare del PD, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: "ll rogo di due auto in dotazione al Comune, avvenuto ieri notte, purtroppo conferma l'assoluta gravità della situazione e il dovere di alzare una barriera di protezione attorno a questa comunità esposta oltre ogni limite all'aggressività di mani criminali. Bene ha fatto - prosegue la deputata dem - il segretario nazionale del Pd a manifestare la sua solidarietà e in queste ore di inquietudine ci conforta la presenza del prefetto Massimo Mariani, che oggi pomeriggio sarà a Siderno, e al quale - nel corso di una telefonata avuta qualche ora fa - ho assicurato ogni forma di collaborazione istituzionale per segnare un impegno di tutti dalla parte di Maria Teresa Fragomeni e della sua gente. Confidiamo, inoltre , sul fatto che gli organi giudiziari e investigativi facciano rapidamente piena luce su quanto sta accadendo a Siderno".
Mazzei: “All’Amministrazione di Sindaco la solidarietà dell’UNCEM e dei Sindaci”
“Si tratta un’escalation di atti delinquenziali, volti a condizionare l’operato della nuova amministrazione eletta nelle elezioni dello scorso mese di ottobre.” Ha dichiarato sull’accaduto Vincenzo Mazzei, presidente dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, che ha aggiunto: “Al Sindaco di Siderno ed alla sua Amministrazione, esprimo la vicinanza e la solidarietà di tutta l’UNCEM e dei Sindaci dei Comuni interni e montani della Calabria.”