Promidea presenta ‘Jonathan’, progetto di integrazione scolastica giovani stranieri

Catanzaro Attualità

La Cooperativa sociale Promidea organizza il prossimo giovedì 7 aprile alle ore 10.30, nei locali del Centro di Aggregazione Giovanile, in Via Fontana Vecchia di Catanzaro, un incontro con le istituzioni e le organizzazioni del terzo settore per presentare i risultati di ‘Jonathan’, un progetto destinato agli immigrati, in particolare ai più giovani, residenti in città, ma anche per promuovere un confronto sulle politiche di integrazione sul territorio. In Italia nel 2010 i minori stranieri residenti sono diventati circa 1.000.000, di cui il 60% nati nel nostro Paese.

Un dato significativo, che la dice lunga sull’ampliamento dei processi stanziali sul territorio nazionale ma anche sulla presenza strutturale degli stranieri nella scuola e sulla ormai improrogabile necessità di prevedere nuovi interventi sociali rivolti non più all’assistenza del migrante quanto alla sua integrazione nel tessuto sociale. Un ruolo determinante nell’integrazione degli stranieri è assunto dalla scuola (dove si assiste ad un massiccio ingresso di studenti stranieri, che in alcune scuole rappresentano anche la metà degli iscritti) che, con le organizzazioni del terzo settore, sperimenta da tempo percorsi educativi interculturali diversificati, nell’intento di agevolare l’inserimento ed il rendimento scolastico dei minori stranieri e di stimolare le famiglie e gli stessi insegnanti ad affrontare insieme i problemi, sempre in agguato, della dispersione scolastica e dell’elevato tasso di abbandono (soprattutto per la scuola secondaria e l’università). Problemi sui quali incidono non poco le difficoltà delle famiglie ad apprendere la lingua italiana e seguire i figli a casa e quelle interne alle stesse scuole, costrette dai vincoli di bilancio ad interventi sporadici ed a breve termine.

Da qui è partita la Cooperativa sociale Promidea, che da anni si occupa del mondo della immigrazione, per realizzare un progetto, ormai al suo secondo anno, che si rivolge tanto ai minori ed alle loro famiglie quanto agli stessi istituti scolatici. Un progetto che intende promuovere un percorso a sostegno delle attività curriculari e non, con l’ausilio di mediatori provenienti dalla aree di provenienza dei piccoli, ai quali è affidato il compito di agevolarne le relazioni con gli altri alunni e gli insegnanti e l’inserimento culturale e sociale ma anche di orientarli nel sistema scolastico italiano. Perché l’istruzione costituisce uno strumento formidabile ed irripetibile di crescita per tutti ma soprattutto per chi non gode dello medesime opportunità di partenza degli altri.

Perché l’integrazione scolastica costituisce il primo gradino dell’ inserimento complessivo in una comunità. Perché integrare non significa assimilare ma rispettare le reciproche differenze, valorizzarle e sostenerle. L’iniziativa ha coinvolto 25 minori stranieri, 5 mediatori culturali di diversa nazionalità, gli Istituti Chimirri, Maddalena, Mazzini, Stratò, Patari Rodari, Mater Domini e la Scuola Media di Gagliano, conseguendo ottimi risultati nelle dinamiche relazionali tra i piccoli beneficiari e gli altri, nell’apprendimento dell’italiano e delle altre materie di studio, nelle abilità acquisite. Un’esperienza preziosa e significativa, documentata da un video che raccoglie le storie dei bambini e dei mediatori culturali coinvolti nel progetto, i loro sogni ed aspettative per il futuro, che segnala la presenza di ‘buone pratiche’ di accoglienza e di solidarietà, spesso sconosciute ma essenziali nella costruzione di percorsi di inserimento ed integrazione nella nostra società. Il video verrà presentato nel corso dell’incontro unitamente ai risultati acquisiti a conclusione del progetto ed ai materiali prodotti, compreso un coloratissimo maxi-calendario con le immagini dei piccoli stranieri scattate da Angelo Maggio. Il progetto comprende un Corso di alfabetizzazione informatica destinato a stranieri adulti, con il riconoscimento di un’indennità oraria, che partirà tra qualche giorno nella sede catanzarese di Promidea ed è concluso da un evento multietnico che sarà presentato nell’ ambito della iniziativa del 7 aprile.


Promidea è una Cooperativa Sociale impegnata nella progettazione ed erogazione di servizi a favore dei soggetti a rischio di marginalità. Una presenza ventennale in Calabria e nel territorio extraregionale, ispirata al connubio sviluppo locale-inclusione sociale, con la consapevolezza che la piena integrazione delle persone nel tessuto sociale sia presupposto imprescindibile per lo sviluppo del territorio.

Opera nei campi dell’inclusione sociale, dello sviluppo locale, della cooperazione e della formazione con una rete di partners anche internazionali. Realizza progetti, corsi di formazione professionale, studi e ricerche, pubblicazioni.