Petrizzi, in casa con marijuana e funghi allucinogeni. Arrestato 33enne
Aveva a casa diversi tipi di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento. Così il 33enne di Petrizzi è stato arrestato dai carabinieri di Soverato che, arrivati a casa per un controllo, hanno trovati nascosti tra i mobili della camera da letto 35 grammi di funghi allucinogeni contenenti psilocibina, 3 grammi di cristalli psichedelici del tipo dmt-changa una miscela di erbe anche ad effetto allucinogeno, e 2 grammi di marijuana, nonché un bilancino elettronico di precisione e la somma in contanti di 220 euro.
Il materiale è stato sequestrato, mentre per il 33enne sono scattate le manette.
Nella notte tra sabato e domenica, a Soverato un 20enne di San Vito sullo Ionio è stato fermato a piedi e trovato, dopo una perquisizione dei Carabinieri, con un grammo di marijuana. La droga è stata sequestrata e il ragazzo segnalato alla Prefettura di Catanzaro.
Nel corso di un controllo un 30enne è stato fermato e multato. L’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica per uso di alcol, rischia l’arresto da sei mesi a un anno. L’accertamento è avvenuto tramite doppia prova spirometrica con etilometro in dotazione alla pattuglia, e il 30enne è risultato positivo all’etanolo per un valore altissimo e pari a 2,19 g/l quando il limite è 0,5 g/l, pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida sotto l’influenza dell’alcool. Il veicolo è stato sequestrato.
Un 68enne di Badolato sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno è stato denunciato perché, nel corso di un controllo, non è stato trovato nella sua abitazione.
Nel corso dei controlli, i militari hanno identificato 189 persone e controllato 144 mezzi. Hanno sanzionate diverse persone che alla guida sono state sorprese con il cellulare, o non indossavano le cinture di sicurezza. Diversi anche i controlli nei luoghi di maggiore concentrazione di persone e sulle principali arterie stradali. I militari hanno ispezionato 8 attività per verificare il rispetto delle norme di contenimento del Covid-19 ed il possesso di green pass degli avventori all’interno dei locali.