Campo di Scordovillo, Minasi (Lega): “Incontro con Furgiuele per soluzione condivisa”
"Trovare, insieme, una soluzione idonea e condivisa per il campo di Scordovillo a Lamezia Terme". Da questa premessa si è svolto un'incontro tra Clotilde Minasi e Domenico Furgiuele, a seguito della produzione di un corposo dossier che è stato consegnato anche al presidente Roberto Occhiuto.
"Quella del campo Rom è una situazione che si trascina da decenni con tutte le conseguenze che ne derivano e per la quale è necessaria un'azione decisa affinché si provveda ad una bonifica ambientale, non più procrastinabile, dell'area garantendo un nuovo decoro alla zona e ascoltando le istanze che provengono numerose dalla comunità" spiega la Minasi. "Il focus con l'onorevole Furgiuele, portavoce delle preoccupazioni dei lametini accolte pure dal segretario della Lega Matteo Salvini sempre molto attento a determinate problematiche, ha rappresentato, quindi, non solo una ricognizione sullo status quo, bensì l'occasione per ribadire il nostro impegno, sottolineato anche dal Governatore, verso un traguardo da tempo auspicato e sul quale la Lega sta lavorando a tutti i livelli istituzionali".
"Il campo Rom di Lamezia si pone tra i più grandi del Sud Italia ed è assolutamente necessario che venga attenzionato divenendo destinatario di interventi mirati ed integrati riguardanti sia il contrasto al degrado ambientale, considerando che insiste nelle vicinanze dell'ospedale, sia il ripristino della legalità" afferma ancora l'esponente leghista. "Altrettanto fondamentale è operare per ridurre sensibilmente il disagio sociale, soprattutto per i minori ai quali va garantita una quotidianità dignitosa e appropriata per la loro età".
"Obiettivo che può essere raggiunto arginando l’esclusione sociale, l'emarginazione e i pregiudizi attraverso il diritto ad un alloggio adeguato, il diritto alla salute che rischia di essere fortemente compromesso e quello all'istruzione, spesso ostacolati dal vivere all'interno del campo" conclude la Minasi. "Dopo i roghi nocivi che hanno portato alla ribalta nazionale la città di Lamezia Terme, bisogna unire misure e contributi istituzionali per risolvere quella che è anche una piaga ambientale".