Processo Anteo, 37 rinvii a giudizio
A distanza di poco meno di cinque anni dall'avvio delle indagini, è stato fissata per il prossimo 17 marzo l'udienza preliminare del processo Anteo (QUI): sono 37 gli imputati coinvolti e rinviati a giudizio, accusati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, furto, ricettazione, estorsione, porto abusivo di armi (anche da guerra) e detenzione di esplosivi, il tutto aggravato dalla modalità mafiosa.
L'indagine, svolta dai Carabinieri della Compagnia di Soverato con il coordinamento della Procura di Catanzaro, avrebbe permesso di scoprire un'organizzazione ben radicata nel basso jonio catanzarese, con estensioni anche nelle limitrofe aree del vibonese e del reggino.
Inizialmente focalizzata sulla vendita di svariate droghe - marijuana, hashish, cocaina, eroina, cobret e metadone - l'inchiesta ha messo in luce un altro aspetto riguardo l'approvigionamento di armi ed esplosivi, nonché una serie di furti in abitazione ed attività commerciali.
Di particolare rilevanza, i collegamenti con altre cosche come quella dei Mancuso (coinvolta nel processo Rinascita-Scott), ma anche la collaborazione di alcuni militari infedeli: tra i rinviati a giudizio figura anche un Carabiniere Forestale, accusato di depistaggio, rivelazione di segreto d'ufficio e falsità ideologica.