Inchiesta Alibante, Maria Rita Bagalà passa dai domiciliari al carcere
L’avvocato Maria Rita Bagalà è passata dai domiciliari al carcere: i giudici della Corte di Cassazione hanno infatti respinto il ricorso contro la pronuncia del Riesame di Catanzaro che aveva accolto la richiesta della Procura distrettuale antimafia, che chiedeva la custodia cautelare.
Bagalà era ai domiciliari ad Aosta dallo scorso 3 maggio quando era finita tra gli indagati dell’inchiesta Alibante (LEGGI). L’avvocato era stata infatti accusata di concorso esterno in associazione mafiosa.
Come scrive il gip di Catanzaro, Matteo Ferrante, Bagalà, sotto la regia del padre Carmelo, “partecipava alla cosca” della ‘ndrangheta, e avrebbe garantito “l’amministrazione dei diversi affari illeciti”.
Per l’accusa, oltre a essere la “mente legale del clan”, avrebbe curato gli interessi economici e finanziari del sodalizio.