Catanzaro, terminano le celebrazioni del trentennale della Dia
Sono terminate le celebrazioni per il trentennale della Dia a Catanzaro. La mostra fotografica “l’Antimafia itinerante” ha infatti lasciato il capoluogo di regione.
L’iniziativa, fortemente voluta dal direttore della Dia, Maurizio Vallone, in occasione del XXX anniversario dell’istituzione della Direzione investigativa antimafia avvenuta il 29 ottobre 1991, è stata una delle tante manifestazione promosse.
Tra queste il convegno dal titolo “Holding ‘ndrangheta: l’affare sanità”, durante in quale è stato affrontato l’argomento della pandemia e degli interessi economici che la stessa ha generato per le mafie.
Al termine del convegno, la prefetta di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, il Presidente del Tribunale di Catanzaro, Palermo, il Procuratore Vicario della Dda, Vincenzo Capomolla e il Direttore della Dia Vallone, hanno accolto gli studenti rappresentanti del “Coordinamento regionale delle Consulte Provinciali della Calabria” rispondendo alle loro domande, ascoltando i diversi punti di vista sul tema della lotta alla criminalità organizzata e dispensando saggi consigli e preziosi insegnamenti di civismo, etica e legalità.
All’evento hanno partecipato oltre un migliaio tra studenti e cittadini calabresi, curiosi di conoscere la storia, la tradizione e i risultati della Dia. Un segnale importante che fa ben sperare per il futuro della Calabria e dà un senso compiuto alle parole profetiche del giudice Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.