Uccise il vicino con 24 coltellate, Drammis resta ai domiciliari
Il 7 dicembre scorso il Tribunale di Sorveglianza di Lecce ha confermato i domiciliari per Salvatore Drammis, condannato definitivamente per l’omicidio commesso nel maggio del 2014, a San Mauro Marchesato, nel crotonese, del vicino di casa, Giovanni Scarfone, ammazzato con ventiquattro coltellate (QUI).
All’esito della camera di consiglio sono state infatti accolte le richieste dei suoi difensori, gli avvocati Gianluigi e Alfredo Zicarelli di Corigliano-Rossano, confermando la detenzione domiciliare presso la Casa di Cura riabilitativa psichiatrica, misura che gli era stata già applicata in via provvisoria dal Magistrato di Sorveglianza su istanza degli stessi legali (QUI).
Già nel corso del processo, la difesa aveva ottenuto la sua scarcerazione e nelle passate festività natalizie, aveva anche beneficiato di un permesso per trascorrere alcuni giorni a casa.