Barista ferito, Diamante non resta in silenzio davanti alla violenza: “colpita tutta la città”
La cittadina di Diamante non resta in silenzio davanti alla violenza. Questa sera, infatti, dopo il grave avvenimento che ha visto un 60enne finire in ospedale con gravi ferite da arma da fuoco (QUI), tanta gente è scesa in strada per prendere parte ad una fiaccolata che è stata però interrotta dalla pioggia battente.
Per l’occasione sono giunti nel comune cosentino numerosi sindaci ed amministratori, nonché il responsabile di Libera Calabria, don Ennio Stamile, e per compensare all’iniziativa sfumata è stato organizzato un raduno nella chiesa del Buon pastore dove è nato un momento di riflessione su quanto accaduto.
Il sindaco Ernesto Magorno ha esordito dicendo che si è trattato di “una violenza contro tutta la città” per poi aggiungere “Noi siamo quelli che vogliono continuare a costruire un futuro migliore. Siamo un corpo sano che coltiva la fiducia.”
Rivolgendosi ai sui concittadini, e soprattutto ai ragazzi, Magorno ha detto: “non giratevi dall'altra parte. Se non ci volteremo dall'altra parte, episodi come quelli di venerdì non si ripeteranno mai più".
Il primo cittadino ha poi aggiunto che serve ancor più presenza di uomini e donne dello Stato ed ha asserito “è un diritto che non può essere negato ai nostri cittadini”.
Don Ennio Stamile ha invece invitato i presenti a “non farsi prendere dalla rassegnazione e dall'omologazione" ed ha precisato: “Siamo qui per sradicare quella mentalità mafiosa che non può albergare indisturbata”.