Teatro del Carro, al via in Calabria la tournée di “Passi sulla mia testa”
La recente produzione della Compagnia Teatro del Carro-Pino Michienzi “Passi sulla mia testa”, diretta da Fabio Butera e Luca M. Michienzi, è pronta per un piccolo tour sui palcoscenici calabresi. Lo spettacolo con protagonista Francesco Gallelli andrà infatti in scena mercoledì 23 e giovedì 24 con inizio alle ore 21.00 al Teatro Il Piccolo di Lamezia Terme, il 26 febbraio, sempre alle ore 21.00, sarà al Teatro della Chimera di Castrovillari, mentre dall’1 al 5 marzo, alle ore 21.00, e il 6 marzo alle 18.30, tornerà con una serie di repliche al Teatro Comunale di Badolato, dove ha debuttato lo scorso luglio.
“Passi sulla mia testa” è la storia di bruciante attualità di un gruppo di anarchici meridionali nella Chicago di inizio '900. Sulla scena, come in una sorta di “Giano bifronte”, si accavallano il tema della generazione che abbandona oggi la Calabria, con premesse simili a quelle dei protagonisti della storia, e il tema dei migranti che, arrivando sulle nostre coste, si scontrano con un clima analogo a quello che trovarono all’arrivo in America i nostri antenati.
All’inizio del XX Secolo, in migliaia erano i calabresi a emigrare: non era solamente una questione economica, in quanto ad andare via erano anche coloro che provenivano da famiglie agiate. Probabilmente la loro prospettiva di una vita migliore era legata al miglioramento delle condizioni generali di vita, quasi che non fosse possibile ottenerlo nella propria terra. Non era possibile coalizzarsi, organizzarsi, creare strategie di lotta efficaci, come se l'unica soluzione fosse quella di andarsene, per protesta. Ma i calabresi emigranti, giunti nei paesi di destinazione, riuscivano a costruire una strategia di lotta, nonostante una situazione che quasi certamente era più difficile di quella da cui partivano.
All'interno di questo contesto, nella lingua feroce con cui si esprimevano, mista, dell'inglese, dell'italiano e del dialetto antico delle origini, si è voluto ricostruire un frammento della storia di questi sovversivi rivoluzionari – così sono etichettati nei manuali di storia nordamericani.
Nello spettacolo “Passi sulla mia testa”, la drammaturgia di Fabio Butera si basa su una poesia di Arturo Giovannitti – The Walker –, su tre frammenti poetici, in dialetto calabrese, di Michele Pane – Capitabussa, Forebandita, Azzarelleide – e su di un frammento di un articolo di Emilio Grandinetti. I tre, amici fraterni, parteciparono a diversi livelli alla lotta per l'emancipazione sociale e materiale della comunità italo-americana e dei lavoratori in genere.
Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo di Regione Calabria e Ministero della Cultura e con il sostegno del Comune di Badolato.