Milleproroghe, Persico (Cisal): “bene le misure ma solo primo passo”
“Le misure previste per la nostra Regione inserite nel decreto Milleproroghe in termini di stabilizzazioni e nuove assunzioni ci fanno guardare al futuro con rinnovata fiducia ma rappresentano solo un primo passo lungo la strada tortuosa del precariato istituzionalizzato calabrese”.
Lo afferma Gianluca Persico componente della segreteria regionale della Cisal per il quale “non si può tacere sulla situazione dei lavoratori della Legge 12 ancora in attesa di contrattualizzazione. Non si può ancora assistere - continua - a quanto accade in azienda ‘Calabria Lavoro’, dove esistono dipendenti precari professionalizzati utilizzati per raggiungere gli obiettivi ma privi di un corretto inquadramento sia dal punto di vista contributivo che contrattuale”.
“Basterebbe - sottolinea Persico - dare un nuovo ruolo alla citata Azienda per sfruttare al meglio le potenzialità e le funzioni per risolvere questo problema. Occorre pensare di adeguare il panorama degli Enti Sub Regionali adeguandosi a quanto stabilito dalla Corte dei Conti, passando da una riforma seria che possa consentire una mappatura del personale presente e un incentivo alla mobilità verso altri organismi che hanno dotazioni organiche carenti".
"La Cisal - conclude Persico - è pronta al confronto con il solito spirito di collaborazione e progettualità per cui invitiamo la Regione e le altre organizzazioni sindacali a stringerci attorno ai lavoratori e contribuire, ognuno per il proprio ruolo, a risolvere le tante partite ancora aperte”.