Turbativa d’asta, chiesto processo per deputato della Lega
Rinvio a giudizio per le 50 persone coinvolte nell’inchiesta Waterfront su presunti illeciti in una serie di gare d'appalto bandite da amministrazioni pubbliche del Reggino, ed in particolare della Piana di Gioia Tauro (QUI).
È la richiesta avanzata dalla Dda di Reggio Calabria. Ad andare a processo sarà anche il deputato della Lega Domenico Furgiuele, accusato di turbativa d'asta in concorso in relazione ad una singola gara d'appalto.
Per l’accusa il parlamentare avrebbe messo a disposizione la sua società "per la presentazione di un'offerta concordata con altre imprese partecipanti al cartello al fine di condizionare il risultato in loro favore".
L’inchiesta, coordinata dal coordinata dal Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, dal procuratore aggiunto Gaetano Paci e dai sostituti Nicola De Caria e Giulia Scavello, è stata condotta dalla Guardia di finanza e si è concentrata su 22 gare d'appalto, per un importo complessivo di circa 100 milioni di euro, che, secondo l'accusa, sarebbero state truccate.