Guerra. La Calabria si mobilita per sostenere il popolo ucraino
La guerra in Ucraina sta portando con sé inevitabili conseguenze umanitarie poiché manca acqua, cibo, elettricità ed è insufficiente l’assistenza sanitaria per centinaia di migliaia di persone, con l’aggiunta della pandemia di Covid-19 ancora in atto.
Necessitano di risposte urgenti e, a tal proposito, in Calabria è partita una catena di solidarietà per portare conforto alla popolazione.
La Croce Rossa Italiana ha lanciato un’urgente raccolta fondi e il Comitato di Catanzaro si è prodigato a realizzare un video al fine di promuovere la donazione pro emergenza e per fornire indicazioni circa il servizio RFL - Restoring family Links, attivato per l'emergenza.
Al contempo anche Onco Med ha promosso un’iniziativa per raccogliere beni di prima necessita. Il Comune di Rende ha subito condiviso l’iniziativa ed è stato creato nell’area urbana un punto di raccolta dove potranno essere portati presidi sanitari, farmaci, vestiario invernale e alimenti a lunga scadenza.
Il tutto dovrà essere conservato all’interno di buste rigide o scatole ben chiuse. I beni raccolti verranno consegnati ad Onco Med che si occuperà del trasporto in Ucraina. Per chi volesse, la consegna potrà essere effettuata nei giorni 1, 2 e 3 marzo - dalle 9,00 alle 13,00 - in piazza Matteotti nella sede COM del comune di Rende.
Anche ad Amendolara, sempre nel cosentino, è nata un’iniziativa solidale ed inclusiva che coinvolge le associazioni del Paese delle Mandorle e non solo. Ma anche circoli politici, culturali e qualsivoglia sodalizio pronto a contribuire alla causa.
L'obiettivo - su proposta dell'associazione Mediterraneo Interiore, coordinata da Antonio Pagano - è quello di raccogliere, con la collaborazione della Misericordia di Trebisacce, guidata dal governatore Vincenzo Liguori, indumenti necessari ad alleviare i disagi della popolazione ucraina.
Domani, martedì 1 marzo, alle ore 18, presso la sede di Mediterraneo Interiore, ad Amendolara Marina, su Corso Calabria nr.7/b, è in programma un incontro per definire i dettagli dell'iniziativa. Per partecipare alla riunione è obbligatorio esibire il green pass ed utilizzare la mascherina FFP2. Sono invitati tutte le associazioni e i sodalizi del territorio.