In casa droga, denaro contraffatto e reperti archeologici: un arresto ad Isola Capo Rizzuto
Insolito sequestro quello svolto dai finanzieri del Comando Provinciale di Crotone ad Isola Capo Rizzuto: i militari infatti hanno rinvenuto della droga e delle banconote contraffatte assieme ad oltre 30 reperti archeologici, il tutto nell'abitazione di due fratelli del posto.
Alla scoperta si è giunti a seguito di un normale controllo stradale. Fermata una vettura guidata da un ventottenne del luogo - pluripregiudicato e gravato da una misura di prevenzione personale - questi si sarebbe mostrato da subito molto nervoso ed agitato.
Condizione che ha fatto scattare un controllo approfondito della sua persona e dell'auto, svolto con l’aiuto delle unità cinofile Val e Babel.
Il giovane è stato così trovato in possesso di una dose di cocaina e di diverse banconote evidentemente contraffatte: riportavano infatti tutte lo stesso numero seriale ed erano sprovviste di filigrana.
Rinvenimenti che hanno convinta i militari ad estendere la verifica anche all'abitazione del giovane, e anche al domicilio dove risiedeva abitualmente assieme al fratello, appena ventenne.
Proprio qui i baschi verdi hanno rinvenuto altri 75 grammi di marijuana nascosti in un vecchio scooter e i più di trenta reperti archeologici di varia natura, tutti risalenti al periodo magno-greco e verosimilmente provenienti dal territorio.
Sequestrati e sottoposti ad una catalogazione preliminare da parte del direttore del Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna, tra i “pezzi” ritrovati figurerebbe anche un tetradracma ateniese del V secolo a.C., moneta in argento il cui ritrovamento è stato definito “eccezionale”.
Al termine delle operazioni e delle formalità di rito, il giovane ventottenne è stato così tratto in arresto.