Inchiesta Corvo, Pisano: “Rammarico per rinvio a giudizio”
Esprime rammarico Giuseppe Pisano, consigliere comunale di Catanzaro. E lo fa in merito alla decisione di rinvio a giudizio da parte del gup di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta Corvo (LEGGI), nella quale sono coinvolti anche il collega Francesco Gironda, e l'ex consigliere regionale Claudio Parente.
Pur rispettando la decisione del giudice, Pisano annuncia di voler affidare ai propri legali il compito di essere difeso. “Ero e resto fermamente convinto della mia innocenza, che avrò modo di dimostrare con ogni mezzo nel processo che avrà inizio a dicembre, all'esito del quale sono certo che la magistratura, nella quale ripongo massima fiducia, saprà riconoscere la bontà del mio operato amministrativo”.
“Non sarà un provvedimento che si limita a disporre un rinvio a giudizio, e non una responsabilità penale, a farmi oggi ricredere sulla correttezza di una delibera consiliare approvata a larga maggioranza e nell'interesse esclusivo della città. Così come non sarà il giudizio che mi attende a distogliere il mio impegno politico al servizio del capoluogo di regione o a suggerirmi passi indietro nelle cariche che oggi mi onoro di rivestire”.
Afferma poi di non voler arretrare di “un solo centimetro nelle mie battaglie per Catanzaro e la sua provincia, a partire dall'imminente sfida elettorale. A tale proposito, mi auguro che la lunga campagna che ci attende per le elezioni comunali a Catanzaro sia basata su programmi e proposte concrete per la città, con dibattiti e toni anche accesi se necessari, ma sempre improntata al rispetto reciproco tra gli opposti schieramenti”.
E se questo non dovesse accadere e “qualcuno intendesse utilizzare argomenti speculativi e diffamatori su vicende che ancora attendono un vaglio giudiziario - dice ancora il consigliere comunale - sappia che non gli sarà consentito e che troverà in me un solido argine ai vani tentativi di gettare fango. Lo devo a me stesso, alla mia innocenza, alla mia famiglia ed a tutti i concittadini di Catanzaro che hanno riposto in me la loro fiducia”.