Accoglienza rifugiati ucraini: autorità, Caritas e associazioni a confronto a Palazzo Bianchi
Nella Sala Giunta di Palazzo Bianchi di Corigliano-Rossano si è tenuto nella giornata di oggi un incontro organizzativo per far fronte all’emergenza Ucraina ed al conseguente, possibile, arrivo di rifugiati comune.
All'incontro, voluto e diretto dall'assessore alle Politiche di Genere, Alessia Alboresi, coadiuvata dalla Responsabile Ufficio Politiche per l’Inclusione dei cittadini stranieri, Malagrinò, due assistenti sociali ed un mediatore interculturale dell’équipe multidisciplinare del Pon Inclusione, hanno partecipato il Maresciallo D’elia, della Stazione dei Carabinieri di Corigliano Centro, il Responsabile del Forum del Terzo Settore, Ranieri Filippelli, il Direttore Caritas Diocesana Don Claudio Cipolla, il Responsabile Ufficio Diocesano Migrantes Giovanni Fortino, il responsabile dell’Associazione Azzurra Antonio Gallina, il referente del Cidis Onlus progetto Sai Francesco Pennini, il Presidente Associazione Mondiversi Antonio Gioiello e Saverio Cersosimo.
«Stiamo predisponendo tutte le misure necessarie per portare soccorso ai rifugiati, vere vittime di questa terribile tragedia che è la guerra – ha dichiarato l’assessore Alessia Alboresi - Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per dare assistenza e provare a ridargli un minimo di serenità»
Obiettivo prioritario dell’incontro è stato quello di strutturare un modello di accoglienza e risposta all’emergenza attraverso l’istituzione di uno sportello informativo dedicato ai cittadini Ucraini, con il supporto delle associazioni del territorio che già erogano servizi in favore dei cittadini stranieri, il servizio sociale professionale e l’équipe multidisciplinare del Pon Inclusione.
Lo sportello avrà funzioni di raccordo tra le diverse iniziative e i diversi servizi erogati dai soggetti pubblici e privati, al fine di garantire un’informazione capillare ed univoca.
Lo sportello verrà istituito presso la sede del Comune di Via Barnaba Abenante, Palazzo Garopoli, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì ed il giovedì dalle 15 alle 17, verrà altresì redatto un vademecum per l’accoglienza dei profughi, tradotto in diverse lingue, al fine di garantire un’accoglienza finalizzata all’orientamento, alla facilitazione all’accesso ai servizi pubblici e privati della città relativi a: salute, lavoro, istruzione, sostegno sociale.
«Aiutare chi è in difficoltà è per me un obbligo morale - ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi - Non possiamo rimanere muti di fronte a certe follie e sanare le ferite di chi è costretto a lasciare la propria casa per non morire è un atto dovuto come esseri umani».