Il 17 marzo la prima giornata di donazione dei volontari di Protezione civile

Calabria Salute

Protezione civile e Avis regionale insieme per la prima giornata di donazione dei volontari. Il 17 marzo, in occasione della Festa dell'Unità d'Italia, si terrà infatti la Giornata che sarà rivolta a tutti i volontari di Protezione Civile ma anche ai loro familiari, amici e conoscenti.

Si potrà donare, dalle 8 alle 11, nelle sede provinciali e comunali dell'Avis di: Catanzaro, Soverato, Lamezia Terme, Crotone, Cirò Marina, Petilia Policastro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Gioia Tauro, Locri, Cosenza, Amantea, Cariati, Rossano, San Giovanni in Fiore.

L’evento è stato presentato nella sala blu della Cittadella regionale, dove hanno partecipato il direttore generale del Dipartimento di Protezione Civile Calabria, Fortunato Varone, e il presidente regionale Avis, Franco Rizzuti.

“Come Protezione Civile – ha affermato Fortunato Varone – siamo costantemente impegnati sul territorio, al fianco delle persone che necessitano di assistenza e soccorso. Quando l'emergenza chiama noi siamo tra i primi ad attivarci. Sostengo da sempre l'importanza delle collaborazioni e non potevamo non chiedere il coinvolgimento dell'Avis che, come noi, agisce spinta dallo spirito di solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà.”

“Il 17 marzo – ha aggiunto Varone – ci ritroveremo insieme ai volontari delle associazioni di Protezione Civile presenti in Calabria per donare il sangue. Un gesto semplice ma prezioso per salvare vite umane. Non vogliamo fermarci qui ma intendiamo consolidare l'iniziativa creando almeno due appuntamenti durante l'anno. Ringrazio l'Avis e il suo presidente con il quale si è creata una bellissima intesa. E' importante che la Protezione Civile faccia sentire la sua forza anche in questa necessità.”

“Partiamo da un vecchio slogan dell'Avis Nazionale – ha dichiarato il presidente Rizzuti - il sangue si dona e non si versa. Purtroppo è diventato nuovamente e tragicamente attuale e ci vede costretti a preoccuparci per vicende che pensavamo non dovessero esistere più. La volontà di essere d'aiuto agli altri non ci è mai mancata e continuerà ad essere il nostro primo obiettivo. Desideriamo rendere possibile, sempre, la normale attività ospedaliera, fornendo quel liquido prezioso che è il sangue. Abbiamo scelto il 17 marzo perché è una data speciale: è, infatti, la giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, in quanto ricorre l'anniversario della proclamazione del Regno d'Italia. E' stato bellissimo essere in piena sintonia con il capo dipartimento della Protezione Civile: questo è sicuramente l'avvio di un percorso comune da istituzionalizzare nel tempo.”