Detenzione arma. Restano in carcere catanzaresi arrestati
Restano in carcere Costantino Lionetti e Massimo Bevilacqua, arrestati sabato a Catanzaro per detenzione di munizioni e pistola clandestina. Lo ha deciso oggi il giudice monocratico Antonio Battaglia, che ha convalidato gli arresti disponendo a carico dei due uomini la custodia cautelare, come richiesto dal pubblico ministero. Il processo per direttissima e' stato infine rinviato al 3 maggio, poiche' i legali degli imputati, gli avvocati Stefano Nimpo e Gregorio Viscomi (quest'ultimo e' stato sostituito in aula da Nicola Tavano), hanno chiesto un termine a difesa. Lionetti e Bevilacqua sono stati arrestati a seguito di un controllo stradale dei carabinieri, che li hanno fermati nel quartiere Santa Maria, a bordo dell'Audi A4 su cui viaggiavano, dopo aver notato che l'auto aveva effettuato un brusco cambio di direzione alla vista dei militari. Nella macchina, dove si trovavano anche due bimbi in tenera eta', i carabinieri hanno trovato una pistola semiautomatica di fabbricazione spagnola calibro 45 con matricola abrasa e del relativo munizionamento.