Detenzione armi: un patteggiamento e una condanna a Catanzaro

Catanzaro Cronaca
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Si e' concluso con un patteggiamento ed una condanna il procedimento per direttissima a carico di Costantino Lionetti e Massimo Bevilacqua, arrestati all'inizio di aprile a Catanzaro per detenzione di munizioni e pistola clandestina. I giudice monocratico Antonio Battaglia ha inflitto a Lionetti un anno e dieci mesi di reclusione come richiesto dalla difesa con il consenso del pubblico ministero, dichiarando Bevilacqua colpevole e condannandolo a due anni e sei mesi di reclusione - la pena e' cosi' scontata di un terzo perche' l'uomo ha scelto il rito abbreviato - (gli avvocati impegnati erano Stefano Nimpo e Gregorio Viscomi). Lo stesso giudice all'indomani dell'arresto dei due imputati aveva convalidato l'operato dei militari intervenuti, disponendo a loro carico la custodia cautelare in carcere. Lionetti e Bevilacqua erano stati arrestati a seguito di un controllo stradale dei carabinieri, che li avevano fermati nel quartiere Santa Maria, a bordo dell'Audi A4 su cui viaggiavano, dopo aver notato che l'auto aveva effettuato un brusco cambio di direzione alla vista dei militari. Nella macchina, dove si trovavano anche due bimbi in tenera eta', i carabinieri avevano trovato una pistola semiautomatica di fabbricazione spagnola calibro 45 con matricola abrasa e del relativo munizionamento.