Expo Dubai, Calvetta: «Zes fondamentali per sviluppo, ma si investa su digitalizzazione imprese»
La Camera di Commercio di Catanzaro è stata tra i protagonisti di “Obiettivo Calabria – Una nuova porta per l’Europa”, il forum promosso dalla Regione Calabria a Dubai in occasione di Expo 2020.
L’incontro, tenutosi al Padiglione Italia, alla presenza del ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna, dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Rosario Varì e del commissario straordinario della CCIAA di Catanzaro Daniele Rossi, ha visto il segretario generale dell’Ente, Bruno Calvetta, rappresentare la CCIAA del capoluogo di regione e il sistema camerale calabrese concentrando il suo intervento soprattutto sulle prospettive di sviluppo della regione legate alle ZES, ben 14 in Calabria, da utilizzare come elemento di traino e polo attrattivo con conseguenti benefici anche per le zone meno avvantaggiate: «Crediamo sia importante puntare sullo sviluppo concreto di queste aree poiché rappresentano un’importante opportunità per le imprese, da rendere edotte sui vantaggi economici a esse correlate: procedure amministrative semplificate, riduzione dei termini nell’avvio e nello svolgimento delle attività economiche, incentivi fiscali e finanziari dedicati. In questa prospettiva di crescita e miglioramento continuo e nell’ambito di un’azione sinergica con la Regione Calabria, nel suo ruolo di ente programmatore, si auspica la creazione di un network virtuoso che ponga al centro le realtà aziendali e le loro esigenze, permettendo loro di sfruttare l’eventuale posizione strategica anche rispetto alle suddette ZES, in un dialogo costante e costruttivo con istituzioni, università e associazioni di categoria», ha detto Calvetta.
Per il segretario generale «come rilevato nel corso dell’incontro dall’assessore Varì, la strada per diventare più attrattivi passa per la valorizzazione delle nostre eccellenze perché l’export si stimola anche e soprattutto attraverso la formazione e il management, con uno sguardo più attento alla digitalizzazione. In quest’ottica, la creazione di innovation hub, da intendersi come incubatori di idee al servizio delle nostre imprese, potrebbe creare interessanti opportunità di occupazione per le numerose giovani professionalità sempre più spesso costrette a fuggire tristemente dalla propria terra in cerca di lavoro. La valorizzazione delle ZES potrà realizzarsi dunque, a partire anche da un miglioramento dei livelli di digitalizzazione delle aziende, obiettivo ad oggi già perseguito dall’Ente Camerale mediante l’azione sul territorio del Punto Impresa Digitale e attraverso la promozione del “Cassetto Digitale dell’Imprenditore”, attività per la quale le Camere calabresi sono prime in Italia ma non solo. Ciò che si auspica maggiormente è il potenziamento delle infrastrutture, consapevoli del fatto che, come evidenziato dal Procuratore Nicola Gratteri durante il suo intervento, la criminalità organizzata non debba essere un alibi per non investire, per non operare. Una scelta che appare quasi “obbligata” considerato il sostegno del governo, emerso dalle parole del ministro Carfagna e alla luce dell’impegno della Regione Calabria ribadito dal Presidente Roberto Occhiuto».
«In particolare – ha concluso Calvetta - il porto di Gioia Tauro e la Zes che ricade nel suo territorio potrebbero rappresentare un vero e proprio volano di sviluppo, soprattutto se consideriamo quanto rilevato dal Presidente Andrea Agostinelli nel corso della presentazione del progetto culturale "Vedrai ciò che prima desiderasti" ovvero che i porti sono da sempre una risorsa economica, sociale e culturale di rilevante importanza per il Paese. Il cambiamento auspicabile si indirizza pertanto verso una riscoperta del Mediterraneo all'insegna della creazione di una nuova "Via della Seta"».
La presenza della Camera di Commercio di Catanzaro a Dubai in questi giorni è legata all’iniziativa voluta dallo stesso Ente per la promozione delle imprese locali sui mercati internazionali. Sono otto, infatti, le aziende della provincia di Catanzaro operanti nel settore enogastronomico che grazie al bando pubblico diffuso dalla CCIAA nei mesi scorsi, sono approdate a Expo Dubai con il contributo camerale e con a disposizione una serie di occasioni di confronto b2b.