Occhiuto incontra i sindacati per presentare al Governo una “vertenza Calabria”
"In Calabria abbiamo un’alta qualità della rappresentanza sindacale, l’ho sperimentato in questi primi mesi di governo. Nella mia Regione abbiamo tanti problemi, ma la nostra è anche una terra di grandi opportunità, e il mio compito non è quello di lamentarmi, ma di trovare delle soluzioni". Così il presidente Roberto Occhiuto, che nella giornata di oggi ha incontrato i leader di Cgil, Cisl e Uil nazionali: Maurizio Landini, Pierpaolo Bombardieri ed Andrea Cuccello.
"Sono molto soddisfatto dell’incontro odierno. Coinvolgere i corpi intermedi, i sindacati, è per me un percorso ineludibile. Voglio cambiare la Regione che ho l’onore di governare, ma per farlo ho bisogno della partecipazione attiva di tutte le energie positive del Paese" ha proseguito Occhiuto. "Con Cgil, Cisl e Uil abbiamo affrontato tanti argomenti, dalle infrastrutture al lavoro, dal Pnrr alla sanità. Abbiamo stabilito un metodo di lavoro concreto, che, ne sono convinto, già nelle prossime settimane potrà far intravedere i primi importanti passaggi. L’obiettivo comune è quello di presentare al governo una ‘vertenza Calabria’, per chiedere al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e all’intero esecutivo uno scatto in avanti in merito ad emergenze la cui risoluzione non può più essere rinviata".
Nello specifico, tale vertenza si baserà su cinque punti cardine: "Il rifacimento e l’ampliamento della Strada Statale Jonica; Lo sviluppo e il reale finanziamento delle Zone economiche speciali, e in particolare della Zes incidente sul porto di Gioia Tauro; Risorse certe per avere una linea ferroviaria ad alta velocità e ad alta capacità fino a Reggio Calabria; La possibilità di investire più facilmente e con meno vincoli burocratici sulla produzione di energia da fonti rinnovabili; Lo sblocco delle assunzioni e l’assorbimento del bacino dei precari per la sanità, e in particolare per i pronto soccorso".
All'incontro hanno preso parte anche l'assessore regionale ai lavori pubblici, Mauro Dolce, assieme ai segretari regionali delle sigle sindacali: Angelo Spostato per la Cgil, Tonino Russo per la Cisl e Santo Biondo per la Uil.