Finte innamorate per spillare soldi agli anziani. Blitz in Calabria e Romania, 59 indagati
Un gruppo di rumeni accusati di circonvenzione di soggetti fragili. In pratica avrebbero approfittato di persone anziane, facendogli credere che alcune donne fossero innamorate di loro così da portargli via anche delle rilevanti somme di denaro.
Una “banda”, “un’articolata organizzazione criminale” come l’hanno definita gli stessi investigatori, con una struttura piramidale che aveva un vertice stanziale in Romania e la base operativa in Italia, tra Bianco e Melito di Porto Salvo, nel reggino, e con articolazioni nei comuni di Siderno, Rosarno, Bovalino, Reggio Calabria e Milazzo (nel messinese).
È questo quanto emerge dall’operazione non a caso chiamata in codice “Transilvania” e che, scattata all’alba di stamani, ha portato ad eseguire tredici mandati di arresto europeo e tre ordinanze di custodia cautelare, sebbene gli indagati siano molti di più, esattamente 59 in tutto.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Locri su richiesta della Procura della Repubblica locale che ha coordinato le complesse indagini nei confronti dei presunti vertici di un’organizzazione criminale.
Tutto parte quattro anni fa, nel 2018, quando un anziano originario di un paese della Locride sporse denuncia alla Stazione locale dei Carabinieri.
L’uomo raccontò per primo di essere stato circuito da una giovane donna rumena che, fingendosi innamorata di lui, lo aveva indotto, nell’arco di un anno, a consegnarle direttamente in denaro contante o con versamenti tramite Money Transfer all’estero, una somma che nel complesso ammonta a 20 mila euro.
I Carabinieri hanno subito avviato le indagini sulla stessa donna e tramite degli accertamenti di natura finanziaria su lei sono giunti in breve a far luce sull’organizzazione criminale.
Il blitz è stato eseguito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, insieme al personale delle forze di polizia di Romania e Germania, e sotto il coordinamento di Europol, l’agenzia di Polizia europea specializzata nel contrasto al crimine transfrontaliero tra gli Stati membri dell’Unione.
Ulteriori particolari saranno resi noti durante una conferenza che si terrà alle 10,30 presso il Comando Provinciale dell’Arma del capoluogo dello Stretto ed a cui parteciperanno il Comandante Marco Guerrini e il personale dell’Ufficio Europeo di Polizia.