Serie C. Fc Crotone, dopo 27 anni finisce l’era Ursino

Crotone Sport

A Crotone finisce l'era di Beppe Ursino, storico direttore sportivo della compagine pitagorica, che lascia il club rossoblù dopo ben 27 anni di attività, che il presidente, Gianni Vrenna, ricorda consegnandogli una maglia – rossoblù, con la Scritta “Ursino” e il numero degli anni trascorsi nel Crotone…Ma bisogna andare avanti e l'F.C. Crotone Calcio è chiamato a programmare il suo futuro anche con decisioni drastiche…


di Francesco Pitingolo

Il direttore sportivo dell'Fc Crotone, nativo di Roccella Jonica (RC), saluta i rossoblù dopo tanti anni di successi maturati in terra calabra che hanno lasciato il segno nella storia del calcio calabrese. Il diesse Beppe Ursino, in seno alla società pitagorica sin dal 1995 è riuscito, con la sua caparbietà e determinazione, a condurre il Crotone calcio dai campionati di eccellenza sino alla massima serie italiana ovvero il campionato di serie A, centrando ben due storiche promozioni negli anni 2016 e 2020 definite dallo stesso: "il momento più bello" di una lunghissima carriera.

In apertura della conferenza stampa, il presidente Gianni Vrenna saluta il diesse: "Giornata particolare e sotto alcuni aspetti triste… Con Ursino siamo riusciti a fare qualcosa di importante per questa città. Insieme abbiamo deciso di interrompere il rapporto anche se per me sarà sempre un punto di riferimento per il futuro".

Beppe Ursino saluta la squadra e la città e le sue parole sono piene di commozione: "Fare una conferenza all'Ezio Scida, che è stata casa mia per ventisette anni è una cosa bella. Qui abbiamo fatto delle cose che sembravano impossibili. Crotone per me è stata una piazza determinante per tutto. Anche la città si è stretta intorno a me specialmente la famiglia Vrenna e l'attuale Presidente Gianni" con il quale sono state vissute moltissime vicissitudini.

Il percorso di Ursino, certamente non carente di successi, è stato segnato dalla scoperta di tanti giovani talenti passati poi alla ribalta del calcio italiano: fra questi - solo per fare qualche nome - ricordiamo il "Cobra" De Floroio, Florenzi; Bernardeschi; Gabionetta, Pettinari, Cordaz, Budimir, Ferrari, Symi e Messias oggi in forza al Milan vicino alla vittoria del campionato italiano: "I giovani sono sempre stati un fiore all'occhiello per questa società... abbiamo da sempre rastrellato i campi di C… grazie anche agli allenatori alcuni profili sono cresciuti tantissimo… fra tutti - i mister che si sono succeduti - mi sono rimasti nel cuore Gasperini e Juric".

Quella del direttore sportivo non è certamente una scelta figlia della passata stagione dei rossoblù terminata con la retrocessione in Lega Pro del Crotone: "la più grande delusione avuta" in terra calabra: "Non ho mai pensato di andarmene via da qui dove ho avuto ampia autonomia per lavorare... Sono molto affranto per quello che è successo quest'anno. Ho un grande rammarico, quello di fare questa conferenza stampa dopo una retrocessione… ma guardando indietro vedo che abbiamo realizzato qualcosa di importante".

Quanto costruito negli anni rimarrà per sempre scolpito nella memoria dei tifosi della squadra del capoluogo di provincia crotonese, che non cancelleranno mai, ne siamo sicuri, il capolavoro compiuto da Ursino in questi anni, unitamente allo staff dirigenziale rossoblù: "Siate fieri di questi colori. Il Crotone non esiste senza di voi… è un patrimonio che non possiamo permetterci di disperdere… Per me la vittoria più grande è senza dubbio quella di aver fatto sentire questa città, di cui mi sento fieramente parte, una comunità orgogliosa. Di aver regalato ai miei tifosi attimi di gioia autentica, lacrime di felicità, motivi di vanto per gonfiare il petto".

Ursino saluta e le voci di un ritorno in rossoblù di Raffaele Vrenna Jr, dopo l’esperienza nella Provercelli, nel rubolo di direttore generale, si fanno sempre più insistenti: "Raffaele Vrenna, dopo un anno alla Pro Vercelli verrà qui con più esperienza e con il presidente potranno riportare il Crotone a certi livelli".

Una vita passata tra casa, sede e campo quella del diesse rossoblù che lascia a Crotone un vuoto difficile da colmare se non altro per l'esperienza e la maturità che ha sempre dimostrato di avere in campo e fuori.

Grazie di tutto diesse Beppe Ursino!