Calcio, Serie C. Il Crotone affonda allo Scida, anche il Brindisi ne fa un sol boccone

Crotone Sport

Per il Crotone è notte fonda! L’incontro valevole per la trentacinquesima giornata del campionato Serie C Now - girone C - disputato tra Crotone e Brindisi se l’aggiudica la compagine ospite con il punteggio di 2-1. Al Crotone bastano 8 minuti per portarsi in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato dal dischetto da Tumminello che, all’8° minuto, porta in vantaggio il Crotone. Il Brindisi d’un tratto prende coraggio e, da palla inattiva, riesce a mettere la sfera sulla testa di Falbo il quale, su una uscita imprecisa di D’Alterio, batte l’estremo difensore pitagorico raddrizzando, al 34’ minuto, la gara ed il punteggio che ora passa sull’1-1. La ripresa inizia con un Crotone più pimpante, ma ad affondare la barca rossoblù sono i pugliesi quando, al 67’ minuto, Falbo porta il pallone per la via centrale trovando un tiro di Labriola smanacciato in malo modo da D’Alterio che devia la sfera sui piedi dell’ex Trotta il quale effettua il tap in vincente portando il risultato sul definitivo 2-1 per gli ospiti.


di Francesco Pitingolo

Il match appena conclusosi ha rappresentato, di certo, uno snodo fondamentale per il cammino del Crotone, giunto allo stadio Ezio Scida affamato di vittorie e punti da conquistare tra le mura amiche, contro il fanalino di coda Brindisi al quale non è rimasto altro da fare che onorare il torneo.

La compagine calabrese è pervenuta, dunque, alla vigilia della trentacinquesima giornata, con solo quattro punti di vantaggio sull’Audace Cerignola, undicesimo, essendo ben consapevole di dover puntare a mettere in sicurezza la partecipazione ai playoff e centrare l’obiettivo minimo della società pitagorica, che attualmente è abbondantemente al di sotto le aspettative.

Partita affrontata con le pressioni di chi ha un solo risultato possibile in testa (perché in casa rossoblù, la vittoria manca dallo scorso 6 marzo, maturata in trasferta contro il Messina) e di chi è consapevole di dover ricucire e riconquistare la fiducia del proprio pubblico per disputare, da protagonista, gli spareggi promozione, avendo ormai recuperato quasi tutte le pedine del proprio scacchiere da infortuni e squalifiche.

Mister Zauli per il delicato quartultimo incontro della regular season, ha deciso di affidarsi a un 4-4-2 schierando in porta con il n.22 D’Alterio, in difesa Leo, Battistini, Bove che torna a vestire una maglia da titolare e Giron; a centrocampo Bruzzaniti, Zanellato, Vitale e Tribuzzi (investito dai galloni da capitano); in attacco il tandem costituito da un ritrovato Tumminello e Comi.

Il Brindisi di mister Losacco, reduce da una convincente vittoria ottenuta nel derby pugliese contro la Virtus Francavilla per 2-0, seppur con una classifica a dir poco deficitaria, ha dimostrato di voler continuare a sognare una utopica salvezza.

I biancazzurri, per lo scontro dello Scida, hanno deciso di affidarsi ad un offensivo 3-5-2 mandando in campo tra i pali col n.22 Saio e poi a seguire in ordine numerico con il n. 3 Monti, 10 Petrucci, 13 Bonnìn, 17 Pinto, 27 Calderoni, 29 Trotta, 33 Falbo, 34 Galazzini, 36 Martorelli, 44 Pagliuca.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Marco Di Loreto di Terni, coadiuvato dagli assistenti Andrea Zezza di Ostia Lido, Francesco Piccichè di Trapani e dal Quarto ufficiale di gara Gianpasquale Tedesco di Battipaglia. Il fischietto umbro non ha precedenti con il Crotone.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro e a toccare la prima sfera è il Brindisi con l’ex Marcello Trotta che prova subito a partire dalle retrovie per imbastire un’azione offensiva fermata, in modo irregolare da Zanellato che regala una punizione agli ospiti che non sortisce, nello sviluppo, alcun pericolo per i calabresi.

Il Crotone inizia una fase di palleggio e studio a centrocampo, per prendere possesso del pallino del gioco, senza riuscire però a trovare varchi nella difesa ospite che, con pazienza, chiude gli spazi e controlla la verve offensiva degli squali.

I calabresi insistono nella manovra offensiva e riescono, grazie ad un tocco di braccio in area di un difensore pugliese, a conquistare un calcio di rigore trasformato da Tumminello che, all’8° minuto, porta dal dischetto in vantaggio il Crotone.

Il Brindisi prova a reagire d’orgoglio e a testa alta allo svantaggio, mettendo in atto sprazzi di buon calcio ma il Crotone prova ad essere quella big del torneo che si è smarrita da qualche tempo.

Al tredicesimo minuto i padroni di casa guadagnano sempre più consapevolezza nei propri mezzi ed imbastiscono un’azione conclusa da Vitale con un tiro mancino che dà, allo Scida, l’illusione del gol facendo sussultare i 3.341 silenziosi tifosi presenti allo stadio.

La partita improvvisamente si innervosisce, con gli ospiti che fanno sentire i tacchetti sugli stinchi del calciatore crotoniate Comi, sanzionato con il primo giallo del match maturato al 22’ ai danni di Martorelli richiamato all’ordine dal direttore di gara.

Il Brindisi, come era previsto, non molla un centimetro e cerca di onorare sino alla fine il campionato provocando qualche mugugno tra i supporters della squadra di casa.

Giunta la mezz’ora il Crotone accenna a voler alzare la pressione con Vitale e Zanellato che presiedono il centrocampo pitagorico, perdendosi poi nei macchinosi e complessi meccanismi di gioco che rendono vane le buone geometrie messe in atto dalla mediana rossoblù.

Il Brindisi d’un tratto prende coraggio e, da palla inattiva, riesce a mettere la sfera sulla testa di Falbo che, su una uscita imprecisa di D’Alterio, batte l’estremo difensore pitagorico raddrizzando, al 34’ minuto, la gara ed il punteggio che ora è sull’1-1.

Dopo il gol del pareggio piomba lo sconforto e la sfiducia nei calciatori calabri che d’un tratto faticano a ritrovare le proprie posizioni in campo lasciando molti, anzi troppi spazi alle maglie bianco azzurre che cercano le imbucate centrali per sferrare il fatale colpo del possibile Ko agli squali. Dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare.

Il Crotone passa in vantaggio grazie ad rigore trasformato dal bomber Tumminello ma, come spesso è successo in questo campionato, pasticcia e regala il gol del pareggio agli avversari che hanno di certo avuto il merito di crederci fino in fondo, mettendo in non poche apprensioni nella difesa pitagorica.

Dopo il pareggio i padroni di casa, intontiti, provano a migliorare il proprio rendimento ma, alla fine della fiera, in questa prima frazione di gioco le due squadre si sono equivalse creando qualche malcontento della tifoseria di casa che, contro il fanalino di coda Brindisi, avrebbe gradito un punteggio più rotondo in questi primi quarantacinque minuti.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce in avvio Comi con Kostadinov, Bruzzaniti si avvicenda con D’Errico mentre Zanellato lascia il posto a Felippe; nessuna sostituzione per gli ospiti.

La sfera viene toccata dai pitagorici che guadagnano metri preziosi nella metà campo avversaria senza però riuscire a sorprendere i bianco azzurri che controllano senza concedere imbucate ai padroni di casa.

Il Crotone, dopo il primo slot, prova ad alzare i giri del motore presidiando in pianta stabile la tre quarti avversaria provando a dare più continuità ai suoi attacchi.

Il cronometro scandisce il 60’ minuto e le due compagini si affrontano soprattutto a centrocampo nel tentativo di trovare la giusta giocata e manovra offensiva per sorprendere gli avversari in contropiede.

In un match dove il Crotone cerca di staccare un pass per i playoff, si denotano alcune carenze di gioco, mancando sovente degli automatismi necessari per portare a casa punti e risultati importanti.

Il Brindisi effettua due cambi al 61’ minuto: escono Pagliuca e Martorelli che si avvicendano con Guida e Labriola (arrivato a gennaio in prestito dal Giugliano).

Gli squali ionici lottano ma i pugliesi affondano la barca rossoblù al 67’ minuto, quando Falbo porta il pallone per la via centrale trovando un tiro di Labriola smanacciato in malo modo da D’Alterio che devia la sfera sui piedi dell’ex Trotta il quale effettua il tap in vincente, portando il risultato sul 2-1 per gli ospiti.

I padroni di casa dopo il secondo gol subito, d’un tratto si fanno prendere da una frenesia di risultato e prestazione mancando di lucidità in fase di costruzione dell’azione avendo notato che manca l’ultimo quarto d’ora di partita al termine dell’incontro.

Zauli, al 79’, spende il suo secondo slot sostituendo Tribuzzi con Cantisani per cercare il forcing finale.

Il Brindisi gioca corto gestendo il possesso palla senza che i nuovi entrati rossoblù riescano ad incidere sulle sorti del match. Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

IL PUNTO

Il Crotone della generazione ics passa dalla pareggite alla depressione da sconfitta, maturata in casa contro l’ultima in classifica che ha ampiamente meritato il successo finale della gara, avendo onorato sportivamente il campionato.

Per la compagine allenata da Zauli, come dicevamo all’inizio, è notte fonda! La squadra calabrese non riesce ad essere cinica sotto porta, spreca quanto costruito e si rivela ancora troppo fragile in difesa subendo troppi gol.

Il risultato di oggi, fortunatamente, ancora non compromette del tutto la qualificazione agli spareggi promozione, ma c’è da riflettere sulla prestazione messa in campo dai pitagorici questa sera.

Vince solo il pubblico dello Scida che, nel secondo tempo, ha incitato compostamente inneggiando ai colori sociali della compagine pitagorica.

Per il Brindisi una prestazione che fa morale che sarebbe servito sicuramente più al Crotone. Alla fine della fiera prestazione da rivedere per i crotoniati anche in vista del calendario che vede i rossoblù, al prossimo turno, impegnati fuori casa contro la capolista Juve Stabia.

IL TABELLINO

Crotone -Brindisi 1-2

Crotone: 22 D’Alterio, 21 Leo, 5 Bove, 13 Battistini, 3 Giron, 17 Bruzzaniti (D’Errico 46′), 24 Zanellato (Felippe 46′), 28 Vitale (Vinicius 84’), 19 Tribuzzi (Cantisani 78′), 10 Comi (Kostadinov 46′), 93 Tumminello. A disp.: 1 Dini (GK), 55 Greco (GK), 2 Papini, 6 Gigliotti, 8 Felippe, 11 Kostadinov, 14 Crialese, 15 Vinicius, 27 D’Errico, 29 Cantisani, 32 Stronati, 33 Rispoli. All. Zauli

Brindisi: 22 Saio, 27 Calderoni, 13 Bonnìn, 3 Monti, 34 Galazzini (Zerbo 90′), 36 Martorelli (Labriola 62′), 10 Petrucci (Vona 84′), 17 Pinto, 33 Falbo, 29 Trotta (Bagatti 84′), 44 Pagliuca (Guida 62′). A disp.: 1 Antonino (GK), 12 Auro (GK), 2 Vona, 4 Gorzelewski, 5 Fiorentino, 7 Vantaggiato, 8 Speranza, 16 Valenti, 19 Guida, 20 Labriola, 23 De Angelis, 26 Merletti, 73 Bagatti, 77 Zerbo. All. Losacco

Arbitro: Di Loreto di Terni

Ammoniti: Martorelli (B) 21′; Zanellato (C) 33′; Leo (C) 45′.

Marcatori: Tumminello (C) 8′; Falbo (B) 34′; Trotta (B) 67′.

Note: 3.984 spettatori