Calcio, Serie C. Crotone-Juve Stabia: finisce 1-1, un pareggio che accontenta tutti (a metà)

Crotone Sport
Marco Tumminello

Lo scontro valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Serie C Now - Girone C - disputato tra Crotone e Juve Stabia termina con il risultato di 1-1. La partita si sblocca al 10’ grazie ad un’azione offensiva degli ospiti che riescono a guadagnare un penalty trasformato da Candellone, che segna il suo quinto gol in campionato, portando il risultato sullo 0-1 per le vespe. Al 30’ il Crotone, dopo un’azione insistita, guadagna un calcio di punizione da buona posizione che batte Giron su Tumminello il quale sale in cielo e di testa segna il gol dell’1-1 ristabilendo la parità in campo e riportando entusiasmo nel tifo organizzato calabrese. Nella ripresa le due squadre si annullano vicendevolmente e Crotone vs Juve Stabia si dividono la posta in palio.


di Francesco Pitingolo

Il Crotone di Lamberto Zauli ha ospitato, per il big match d’alta classifica di oggi, valevole per il diciassettesimo turno di campionato, la capolista Juve Stabia di mister Guido Pagliuca. Partita da “vietato sbagliare” per entrambe le compagini che nutrono il sogno di una promozione diretta in cadetteria.

Il Crotone, forte degli otto risultati utili consecutivi, è sceso in campo per accorciare la classifica sulle vespe - in testa praticamente da inizio campionato - e iniziare ad accarezzare il sogno di un aggancio in classifica che sembrava insperato sino alle famose vicissitudini in capo alla guida tecnica che hanno significato la chiave di volta per la stagione degli squali.

Il tecnico pitagorico è tornato innanzi al proprio pubblico dovendo rinunciare ancora a pedine importanti come Vitale e D’Errico ai quali si è aggiunto l’estremo difensore Dini, ritrovando però altri importanti interpreti del suo scacchiere come Leo, Tribuzzi e Tuminello ai quali si aggiungono Papini, Gigliotti e Bove giocatori fondamentali per blindare la difesa rossoblù.

Per lo scontro al vertice di oggi mister Zauli ha deciso dunque di non dare adito a nuove sperimentazioni e schierare l’ormai collaudato 3-5-2 mandando in campo con il n. 22, a difendere i pali, l’estremo difensore D’Alterio; in difesa il trio composto da Leo (che torna titolare), Loiacono e Papini; a centrocampo Tribuzzi, Petriccione che indossa la fascia da capitano, Vinicius e D’Ursi; in attacco i “gemelli del golMarco Tumminello e Guido Gomez.

Dalla sponda campana, il tecnico Pagliuca è giunto allo Scida per consolidare e blindare sempre più la classifica che lo vede vicino a laurearsi come campione d’inverno, pur essendo orfana dei propri supporter il cui ingresso è stato vietato, per ragioni di sicurezza, dal Comitato Analisi.

Per lo scontro di oggi, che lo ha visto affrontare una delle più blasonate e diretta concorrente alla vittoria finale del torneo di Serie C, il mister della compagine ospite ha deciso di disporsi in campo con un aggressivo 4-3-3 schierando: con il n.20 a difendere la porta Thiam e poi a seguire in ordine numerico col n.6 Bellich, 7 Romeo, 8 Buglio, 14 Meli, 19 Mignanelli, 21 Bachini, 27 Candellone, 28 Andreoni, 33 Erradi, 55 Leone.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Roberto Lovison di Padova, coadiuvato dagli assistenti Santino Spina di Palermo, Antonino Junior Palla di Catania e dal Quarto ufficiale di gara: Fabrizio Ramondino di Palermo. Il fischietto veneto non ha nessun precedente con il Crotone.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla è la compagine ospite con Meli che inizia subito a manovrare dal basso senza però riuscire a creare una vera azione offensiva che metta in difficoltà la difesa crotoniate.

Incontro iniziato con grande agonismo tra due squadre che hanno dimostrato di essere in salute e che cercheranno di mettere in risalto le proprie qualità per portare a casa l’intera posta in palio.

La Juve Stabia inizia, all’8 minuto, un’azione offensiva che culmina con un tiro da fuori area da parte dell’attaccante campano intercettato da Loiacono con un braccio: per il direttore di gara non ci sono dubbi e fischia il penalty trasformato al 10’ da Candellone che segna il suo quinto gol personale in campionato, portando il risultato sullo 0-1 per le vespe.

Passa un quarto d’ora e il Crotone prova l’immediata reazione spinto dal ruggito dello Scida che prova a incoraggiare i propri beniamini, ma la compagine ospite, che vanta una delle migliori difese d’Europa, è attenta ad arginare gli attacchi degli squali rossoblù concedendo veramente poco agli avversari.

La partita continua a scorrere con due squadre che ripiombano in una fase di studio pronte a sorprendersi vicendevolmente: da una parte il Crotone cerca un varco nella difesa avversaria che possa permettergli di scagliare il colpo ferale e quindi raddrizzare una gara divenuta improvvisamente complicata, dall’altra la Juve Stabia che, in vantaggio, controlla il match pronta a ripartire con verticalizzazioni che possano mettere in difficoltà la difesa calabrese.

Al 30’ la compagine di casa guadagna un calcio di punizione da buona posizione battuto da Giron su Tumminello che sale in cielo e, di testa, segna il gol dell’1-1 ristabilendo la parità in campo e riportando entusiasmo nel tifo organizzato calabrese.

Il Crotone prende fiducia nei propri mezzi e insiste a macinare gioco in un partita divenuta improvvisamente molto intensa tra due squadre disposte a buttare il cuore oltre l’ostacolo pur di portare a casa punti pesanti in classifica.

C’è un ultimo sussulto nel finale quando, a tempo scaduto, Tumminello crossa in area per un compagno di reparto che segna il gol del due a uno per il Crotone, ma il direttore di gara annulla la rete per posizione irregolare di Tribuzzi. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti a bere un tè caldo.

Partita vibrante, non con tante occasioni ma, a livello di intensità c’è stata voglia e un gran livello di agonismo da entrambe le parti.

Un gol a testa in questa prima frazione di gioco e un’altra rete (quella del vantaggio) annullata al Crotone nel finale per un fuorigioco che lascia l’amaro in bocca ai tifosi crotoniati.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e. Zauli sostituisce subito Papini con Bove; nessuna sostituzione per la Juve Stabia. A toccare la prima palla del secondo tempo è il Crotone con Petriccione che permette alla squadra di ripartire subito in attacco riuscendo a trovare, dopo pochi secondi, un corner che i rossoblù non riescono a sfruttare a pieno.

I padroni di casa, dopo un inizio vibrante, continuano a farsi vedere dalle parti dell’estremo difensore Thiam che, con personalità, comanda il reparto di competenza.

Dopo circa tredici minuti del secondo tempo la Juve Stabia, che ha iniziato a soffrire la compagine pitagorica, effettua un cambio: esce Leone ed entra al suo posto Baldi il quale si posiziona in corsia facendo assumere, allo scacchiere di Pagliuca, un più coperto 4-4-2.

L’ennesima chance per passare in vantaggio, alla compagine di mister Zauli, si presenta al 62’ quando Petriccione, su recupero effettuato da D’Ursi, trova il corridoio perfetto per Tumminello il quale, da solo davanti al portiere si fa ipnotizzare e spara la conclusione alta sopra la traversa.

D’un tratto la partita si innervosisce e si privilegiano molto di più i falli al bel gioco, con le vespe che faticano a creare pur restando sempre pericolose e in agguato per sorprendere uno squalo che prova e riprova a vincere il match.

Il tempo scorre e giunge al quarto d’ora finale con la Juve Stabia che resta chiusa negli ultimi trenta metri difendendo il risultato con tanta intensità e attenzione.

Zauli prova a giocare il tutto per tutto ed effettua una doppia sostituzione: esce D’Ursi che lascia il posto a Bruzzaniti mentre Giron si avvicenda con Crialese.

La Juve Stabia prova a far male in contropiede agli avversari che, a loro volta, provano la zampata vincente che non arriva.

Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e la Juve Stabia è riuscita ad evitare che il Crotone accorciasse le distanze in classifica e riaprisse il campionato anche alle altre dirette concorrenti.

Continua a sognare Castellammare di Stabia con la sua squadra che conserva il primato grazie ad una prestazione attenta figlia di una buona dose di cinismo e concentrazione.

Il Crotone guadagna un altro punticino e resta a sette lunghezze dalla capolista pur avendo macinato gioco e sprecato qualche occasione in più delle dirette concorrenti.

La rete annullata ai pitagorici allo scadere della prima frazione di gioco lascia l’amaro in bocca ai 4.115 supporter presenti nell’impianto sportivo anche se quest’ultimi possono dirsi soddisfatti per la prestazione maiuscola offerta contro la prima della classe che comunque resta alla portata del Crotone.

Appuntamento a domenica prossima quando il Crotone sarà chiamato a conquistare il decimo risultato utile consecutivo in casa del Monopoli, quindicesima forza del torneo.

IL TABELLINO

Crotone -Juve Stabia 1-1

Marcatori: 10’pt Candellone (J) su rigore, 30’pt Tumminello (C)

Crotone: D’Alterio; Leo, Loiacono, Papini (1’st Bove; 47’st Pannitteri); Tribuzzi, Petriccione, Vinicius, D’Ursi (36’st Bruzzaniti), Giron (36’st Crialese); Gomez, Tumminello. A disp.: Branduani, Lucano, Spaltro, Gigliotti, Jurcec, Giannotti, Vuthaj, Schirò, Cantisani, Rojas, Felippe. All. Zauli

Juve Stabia: Thiam; Andreoni, Bachini, Bellich, Mignanelli; Erradi (22’st Bentivegna; 47’st Folino), Leone (14’st Baldi), Buglio; Romeo, Candellone, Meli. A disp.: Esposito, Signorini, D’Amore, La Rosa, Vimercati, Guarracino, Marranzino, Maselli, Ruggiero, Gerbo, Rovaglia. All. Pagliuca

Arbitro: Lovison di Padova

Note: annullato un gol regolare al Crotone, per fuorigioco inesistente.

Ammoniti: Papini (C), Tumminello (C), Bruzzaniti (C), Leone (J), Tribuzzi (C)

Espulsi: 41’st Meli (J) per doppia ammonizione

Spettatori: 4.115