Rubano legna ad un imprenditore ma i militari tenevano d’occhio l’azienda: incastrati
I Carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, hanno individuato i presunti autori di un furto di ben 50 quintali di legna subito da un imprenditore agricolo della zona, che si è visto così arrecare un evidente danno economico.
Si tratta due persone che ora sono indagate per furto aggravato e che secondo i militari si sarebbero introdotti nottetempo nella proprietà privata della vittima portando via il legname dal ricovero dove era accatastato in attesa della vendita.
I malviventi sono stati però ripresi dalle telecamere di videosorveglianza che i Carabinieri, d’intesa con la Procura di Vibo Valentia, avevano installato proprio per monitorare il fenomeno dei furti di legname e sono stati così identificati.
Un’annosa problematica quella del furto di legna e del taglio abusivo di alberi secolari. All’arma sono giunte spesso in tal senso delle segnalazioni e delle denunce da parte di privati e di enti preposti al controllo delle aree boschive ed è proprio per arginare questa problematica a forte impatto ambientale che i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, oltre ad intensificare i servizi preventivi, hanno sviluppato una efficace attività info-investigativa per identificarne i possibili autori. Da qui l’installazione delle telecamere che hanno portato a quest’ultimo risultato.