Francica: nell’ufficio tributi scovata una microspia. Indagano i carabinieri
Ha destato sgomento ma soprattutto malumore la notizia resa pubblica solo oggi dal sindaci di Francica, Michele Mesiano, relativa al ritrovamento all’interno dell’ufficio tributi del comune del Vibonese, di una microcamera che era stata nascosta all’interno di un sensore di allarme volumetrico: in grado di registrare audio ma anche video, era collegata alla rete elettrica comunale.
La micropsia è stata scoperta il 31 marzo scorso - e subito sequestrata dai carabinieri - durante delle operazioni di bonifica che erano state disposte dall’Amministrazione dopo che nei giorni precedenti si erano registrate delle fughe di notizie riservate.
Come accennavamo il primo cittadino di Francica ha riferito dell’accaduto solo oggi, così da non ostacolare le indagini delle Forze, facendo sapere che si tratta di una microspia di fattura grossolana, “ma perfettamente funzionante e pronta all’uso”.
“Sono fortemente rammaricato del fatto che la responsabile dell’ufficio Tributi sia stata per mesi, se non per anni, videosorvegliata e che molti cittadini, spesso in difficoltà economica, possano essere stati visti e ascoltati. Violazione, dunque, non solo della privacy, ma anche della democrazia!” sbotta dunque Mesiano
Tante le ipotesi che si stanno vagliando, da quella giudiziaria a quella politica, “con il rischio che notizie e valutazioni personali e amministrative formulate dai singoli cittadini e/o dagli amministratori - ha concluso il sindaco - possano essere divenute di dominio pubblico. Sono fiducioso nella giustizia: andrò avanti nell’attività amministrativa con determinazione, sempre al servizio della popolazione di Francica”.