Fiamme gialle: progetto Magna Grecia per lo sport
Domani, alle 9.30, presso il salone dei Lampadari di palazzo S. Giorgio, quattro campioni delle Fiamme Gialle saranno testimonial del progetto “La Magna Grecia: Radici, Oggi e Futuro – Reggio Calabria un futuro per lo Sport”, promosso dal Comune di Reggio Calabria in collaborazione con il Coni Calabria e che ha come obiettivo la promozione di una serie di eventi a carattere sportivo finalizzati a favorire l’attività motoria nel territorio reggino e a valorizzare la sua immagine attraverso la pratica sportiva, rappresentando un deterrente contro la sedentarietà e la devianza giovanile.
Così, dopo gli appuntamenti nelle scuole cittadine con i calciatori della Reggina ed i dirigenti del Coni, accompagnati dal Sindaco Giuseppe Raffa e dall’Assessore alle Politiche per lo Sport Giuseppe Capua, adesso a parlare di sport a Reggio Calabria saranno gli atleti gialloverdi di ieri e di oggi come Felice Mariani, bronzo nel judo alle Olimpiadi di Montreal ’76 e attuale commissario tecnico della nazionale italiana, Roberto Di Donna, Campione Olimpico di tiro a segno ad Atlanta ’96, Luca Agamennoni, argento alle Olimpiadi di Pechino 2008 e bronzo ad Atene 2004 nel canottaggio e Fabrizio Donato campione europeo indoor e primatista italiano di salto triplo, accompagnati dal Colonnello Vincenzo Parrinello, Comandante del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle.
L’intervento delle Fiamme Gialle, come ha spiegato l’assessore Giuseppe Capua, “rappresenterà uno dei momenti più significativi del progetto “La Magna Grecia: radici, oggi e futuro - Reggio Calabria un futuro per lo Sport”, poiché consentirà di proporre ai ragazzi modelli positivi, attraverso l’esempio di uomini che hanno saputo impegnarsi per raggiungere obiettivi importanti. Sarà un’occasione – ha detto ancora Capua - per dialogare col mondo giovanile, fin troppo spesso emarginato dalla vita sociale e dagli ambienti adulti, e di farlo con un linguaggio facile ed immediato, quello dello sport, che è al tempo stesso intriso di valori primari, indispensabili per temprare carattere e voglia di protagonismo costruttivo dei cittadini di domani.