High On Lifeche. Da Tropea un network internazionale per salvare gli oceani
“Gli oceani non si salvano da soli - La più grande discarica di rifiuti del mondo galleggia nell'Oceano: si tratta del Pacific Trash Vortex (o Grande chiazza di immondizia del Pacifico) che contiene circa 80.000 tonnellate di plastica .Circa il 10% della plastica mondiale finisce in mare ogni anno. Si potrebbe pensare che una singola cannuccia utilizzata in Italia non abbia alcun effetto sul clima delle isole Fiji, ma non è proprio così: i rifiuti plastici possono percorrere lunghe distanze; ciò significa che ogni singolo rifiuto che gettiamo nel fiume della nostra città può arrivare all'altro capo del mondo e nuocere alle creature marine, ma non solo... La plastica presente negli Oceani finisce spesso nel nostro cibo: la fauna marina può ingerire piccoli pezzi di plastica e ciò comporta la presenza di contaminanti chimici anche nella nostra dieta”.
È stata questa la premessa su cui si è costruito l’evento che si è tenuto a fine giugno scorso presso la sala convegni del Comando di Polizia Locale a Tropea, organizzato dall’associazione per la promozione sociale High On Life di Mileto, che vanta un network globale e sedi-antenna in Spagna, Cile e Martinica.
L’evento, patrocinato dal Comune di Tropea, ha rappresentato l’appuntamento conclusivo del progetto Erasmus+ "Save The Ocean: Project", con acronimo S.T.O.P. (ref.:608731-EPP-1-2019-1-IT-EPPKA2-CBY-ACPALA) che ha avuto come obiettivo la sensibilizzazione delle persone alla tematica ambientale e di salvaguardia degli oceani, incoraggiando i giovani coinvolti ad assumere un atteggiamento più sostenibile e educandoli a prevenire comportamenti scorretti nei confronti dell'ambiente.
Ciò grazie alla collaborazione attiva di cinque associazioni partner - da Italia, Isole Fiji, St. Vincent, Thailandia e Lituania - che hanno lavorato sul progetto attraverso l'implementazione di attività nei diversi Paesi membri con numerosi giovani coinvolti in scambi internazionali con training courses, job shadowings e varie attività locali.
All’evento hanno contribuito con i loro interventi Francesca Mazzeo (High On Life), Francesco Saragò (Presidente di Legambiente - Circolo di Ricadi), Aurora Navarra (referente di Plast Free Ricadi), Salvatore Urso (socio fondatore di Caretta Calabria Conservation) e Giampiero De Santis (artista calabrese specializzato in upcycling e arte da materiali di recupero), oltre che Tommaso Belvedere, in rappresentanza, in qualità di vicesindaco, del Comune di Parghelia, che ha ospitato varie attività locali del progetto.
In seguito alla conferenza, l’evento si è spostato in Piazza Vittorio Veneto a Tropea, dove High On Life ha previsto un punto di ritrovo con giochi interattivi per sensibilizzare alla tematica del progetto e l’esposizione dei Burattini Pazzi, opere dell’artista Giampiero De Santis, e di Chemio, mostra fotografica curata da Francesca Mazzeo e Giancarlo Colloca e prodotta a partire dalle foto scattate durante i vari clean up delle spiagge di Parghelia e Tropea organizzati nell’ambito del progetto.
L’evento è stato molto partecipato e ha inoltre ospitato un gruppo numeroso di giovani provenienti da diversi Paesi europei e non che si trovano a Tropea perché coinvolti in un progetto Erasmus+ che si sta svolgendo in questi giorni nella cittadina calabrese.