Carabinieri Forestale. Nel cosentino sei mesi intensi di lavoro: il bilancio delle attività
Sono stati sei mesi intensi quelli che hanno visto impegnati i Carabinieri Forestale di Cosenza sul vasto territorio provinciale di competenza.
Un controllo che comprende diversi ambiti operativi, da quello della tutela del paesaggio, dei corsi d’acqua, del benessere animale, della flora protetta e delle utilizzazioni forestali, a quello della lotta agli incendi boschivi, al bracconaggio ed ai servizi di repressione delle frodi agroalimentari con un occhio particolare per ciò che concerne il settore dei rifiuti e dell’inquinamento ambientale.
I Forestale bruzi, guidati dal Tenente Colonnello Vincenzo Perrone tracciano quindi un primo bilancio negli ambiti di intervento nella provincia.
Una attività che si è sviluppata attraverso 6.400 controlli effettuati dalle Stazioni presenti sul territorio e dai militari del NIPAAF, il Nucleo Investigativo in forza al Gruppo Carabinieri Forestale.
Sono state invece 2300 le persone sottoposte a verifica, 250 quelle denunciate, 65 i sequestri penali eseguiti, 350 gli illeciti amministrativi accertati; 380, infine, le persone sanzionate per un importo di oltre 370mila euro.
Attualmente nella provincia di Cosenza la specialità Forestale è particolarmente impegnata nella lotta agli incendi boschivi, attraverso una attività di prevenzione del fenomeno e investigativa dello stesso.