Roccabernarda. Aggressione all’ex sindaco Coco, al vaglio la posizione di due minori
I carabinieri di Petilia Policastro e del Nucleo investigativo di Crotone stanno vagliando la posizione di due ragazzi di 17 anni in relazione all’aggressione subita ieri sera, intorno alla mezzanotte, dall’ex sindaco e consigliere comunale di Roccabernarda, Francesco Coco (QUI).
Uno dei due minorenni, da quanto riferito dagli stessi investigatori dell’Arma, è il nipote di un esponente di vertice della cosca di ‘ndrangheta locale.
I militari - che sono intervenuti subito sul luogo dell’aggressione - stanno intanto cercando di comprendere i motivi del brutale pestaggio mentre per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto stanno visionando le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona.
Intanto sono stati anche ritrovati e sequestrati gli indumenti che si ritiene siano stati utilizzati dagli aggressori e poi abbandonati durante la loro fuga.
Da quanto ricostruito dai militari, il fatto è avvenuto dieci minuti prima della mezzanotte di ieri, sabato 9 luglio, all’esterno dell’abitazione di campagna di Coco.
Quest’ultimo, tra l’altro ex consigliere provinciale di Crotone e maresciallo dei Carabinieri in pensione, stava rincasando ed era appena sceso dalla sua auto quando due persone, a volto coperto, sono entrate nel giardino e lo hanno aggredito colpendolo con un bastone, per poi fuggire velocemente tra le campagne circostanti.
Sul posto è intervenuta subito un’ambulanza del 118 che ha trasportato l’ex sindaco prima nell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone; da qui Coco è stato poi trasferito al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.