Droga. Sgominata banda trafficanti Hashish, 2 arresti in Calabria
L'operazione e' stata denominata Calosa come acronimo delle regioni coinvolte -Calabria, Lombardia e Sardegna- e si e' protratta per 13 mesi. A gestire il traffico erano tre fratelli di Vibo Valentia, Pio Giovanni, Salvatore e Tonino La Ferla, rispettivamente di 43, 51 e 46 anni. Con loro operava un cittadino ungherese, Csilla Toth. Il gruppo risultava titolare di una societa' fittizia specializzata nel commercio di frutta che, in realta', acquistava hashish e cocaina in Spagna. A occuparsi del trasporto erano due corrieri, anch'essi ungheresi, Norbert Toth e Peter Gergely Turcsan. Gli spacciatori "grossisti" arrestati a Olbia sono Alessio Damigella, 31 anni, Paolo Flori, 33, Antonio Deiana, 40 e Giampiero Caburrosso, 33 anni, mentre a occuparsi dello spaccio al dettaglio erano Lino Marrone, 44 anni, Salvatore Piccinnu, 31 e Francesco Seddaiu, 37. A Sassari sono stati tratti in arresto Dario Calvia e Mirko Simone Silanos, entrambi di 34 anni. In cella, in Calabria, anche due uomini che si occupavano di riscuotere i crediti, Giuseppe Evalto e Francesco Minichini.
L'organizzazione è formata da almeno 17 persone. I componenti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti fra la Sardegna e la penisola. Movimenti di hashish e cocaina provenienti dalla Spagna e di denaro sono stati documentati fra il 2007 e il 2008 dagli inquirenti tra le province di Sassari, Olbia-Tempio, la Lombardia e la Calabria. Da aprile 2007 a marzo 2008 i carabinieri hanno intercettato e sequestrato oltre una ventina di chili di hashish e poco meno di mezzo chilo di cocaina. Le indagini sono coordinate dalla direzione distrettuale Antimafia (Dda) di Cagliari, che ha emesso le 17 ordinanze di custodia cautelare.
Ultimo aggiornamento h 15:30