Crotone. Dopo quattro anni riapre (parzialmente) il castello di Carlo V, Voce firma l’ordinanza
Il sindaco di Crotone Vincenzo Voce ha firmato stamani l’ordinanza con cui ha revocato il provvedimento dell’aprile 2018 riaprendo di fatto l’accesso al Castello Fortezza di Carlo V.
Una ordinanza articolata che mette la parola fine ad una querelle durata per quattro anni e che restituisce alla comunità uno dei monumenti simbolo della città, garantendo la sicurezza dei visitatori e di coloro che sono chiamati a rendere fruibile la stessa struttura.
Si tratta ovviamente di una riapertura parziale, nel rispetto di quelle che sono le prescrizioni previste dalla Commissione Prefettizia, che tiene conto dei pareri espressi da tutti gli enti interessati, dalle relazioni Arpacal e dell’equipe di esperti incaricati dallo stessa Amministrazione.
Parziale perché saranno fruibili solo alcune aree indicate espressamente dalla Commissione e che, in pratica, sono quelle che ricadono sotto la competenza del Comune e vanno dall’ingresso principale alla Torre Aiutante e Comandante, in attesa che si completino successivamente le opere di bonifica, a cura della Soprintendenza, nelle altre zone.
Nell’ordinanza sindacale è descritta la cronistoria che ha portato prima alla chiusura del Castello nell’aprile del 2018 e tutte le altre fasi che hanno condotto alla firma di questa mattina.
Il documento non prevede soltanto la revoca parziale della precedente ordinanza di chiusura ma una serie di indicazioni agli uffici comunali per prevedere tutte le opere necessarie per consentire la riapertura immediata, se pur parziale, del Castello.
“Gli anni stanno per diventare giorni. Una volta conclusi gli adempimenti tecnici previsti dalla Commissione Prefettizia restituiremo, se pur parzialmente, ma credo con un grande valore simbolico il Castello – Fortezza alla comunità cittadina. Non è stato un iter semplice ma grazie alla sinergia che si è creata con la prefettura, con tutti gli enti interessati, con la Soprintendenza che ha dato ampia disponibilità a mettere in campo le attività di sua competenza, siamo riusciti nell’intento che non era solo dell’amministrazione ma dell’intera città. L’ordinanza segna il passo conclusivo di questo percorso. E’ una firma che ho apposto avvertendone tutta la responsabilità ma che allo stesso tempo credo possa esprimere il sentimento di tutta la comunità cittadina” dichiara il sindaco Voce.