Vittorio Raso estradato in Italia: il broker della droga rientrato a Milano ed arrestato
È finita ufficialmente oggi la latitanza di Vittorio Raso, presunto boss di ‘ndrangheta condannato a quasi 18 anni di carcere ed inserito nella lista dei 100 ricercati più pericolosi di tutta Italia.
Il quarantatreenne, catturato a Barcellona lo scorso 22 giugno (QUI) dopo essersi reso irreperibile alle autorità iberiche, è stato consegnato dalle autorità spagnole a quelle del nostro Paese dove deve rispondere di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico oltre che di una serie di reati collegati sempre al mondo degli stupefacenti.
Scortato dagli operatori dello Scip, il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, il latitante è arrivato con un volo aereo da Barcellona a Milano Malpensa ed è stato consegnato ai poliziotti dello Sco, della Direzione centrale anticrimine, a quelli della Squadra mobile di Torino e della Polizia di frontiera di Malpensa.
Secondo un’inchiesta recente, Raso sarebbe stato al comando di una vera e propria associazione criminale in grado di importare ingenti quantitativi di droga sull'asse Spagna-Italia, per un giro d'affari milionario. Assieme a lui, a luglio scorso, gli agenti della Squadra Mobile di Torino hanno fatto scattare le manette anche per altre 28 persone (QUI).