Fulmini e temporali in montagna: i consigli del Soccorso Alpino
Il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria, visti i fortissimi temporali di questi giorni, mette in guardia tutti i frequentatori delle montagne dai rischi di un piovasco in montagna, ancor peggio se improvviso e violento.
Essere sorpresi da un temporale, anche a bassa quota, può rivelarsi molto insidioso, anche per le scariche elettriche dei fulminiuni, e risulta importantissima attenta verifica delle condizioni meteorologiche già in fase di pianificazione. Se un temporale ci sorprende, possiamo migliorare la nostra situazione con l'aiuto di regole di comportamento semplici ma efficaci.
Evita la permanenza su sentieri in quota particolarmente esposti, come creste o vette, e cerca di scendere di facendo attenzione al terreno scivoloso; Resta lontano da alberi isolati e non cercare riparo dalla pioggia sotto questi ultimi, specie se d’alto fusto. Il bosco fitto offre parziale riparo, ma evita sempre di sostare sotto le piante più alte; Accovacciati a piedi uniti evitando, se possibile, il contatto con il suolo: siediti su uno zaino, una corda, del legno o rami secchi.
E ancora: non avvicinarti alle vie ferrate e ai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche; Trova rifugio in una cavità di roccia solo se asciutta, al riparo da possibili scariche di sassi, possibili in presenza di fenomeni violenti; Non appoggiarti a pareti rocciose: possono formarsi pericolosi torrenti e provocare frane. Proteggiti dall'umidità e dal freddo con un sacco da bivacco e abbigliamento funzionale; Rifugiati, se possibile, lontano da ruscelli e torrenti che in pochi minuti possono assumere autoregime di piena, con porte e finestrini chiusi: in caso di fulmini è un luogo molto sicuro.