‘Ndrangheta. Blitz sulla Costa Viola, 22 indagati. Sequestrate aziende turistiche ed alimentari
L’hanno chiamato in codice “Nuova Linea” il blitz scattato all’alba di stamani tra le province di Reggio Calabria, Verona e La Spezia e che è andato a colpire ventidue persone, raggiunte tutte da una misura cautelare (diciotto in carcere e quattro ai domiciliari) e che ha visto eseguire il sequestro preventivo di sei società che operano nel settore turistico-balneare, nel commercio di prodotti ittici, delle bevande e di altri prodotti alimentari, per un valore complessivo di circa un milione di euro.
L’area dell’operazione è la Costa Viola e, in particolare, il comune di Scilla. Gli inquirenti contestano agli indagati, a vario titolo, l’associazione mafiosa, il concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni in concorso, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà degli incanti, detenzione e porto di armi da fuoco, tentato omicidio, trasferimento fraudolento di valori, tutte fattispecie aggravate dall’agevolazione mafiosa.
L’operazione è condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria mentre l’ordinanza di applicazione della misura cautelare è stata emessa dall’ Ufficio del Gip presso il Tribunale del capoluogo dello Stretto su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri.