Reset, in libertà l’avvocato Rugiano: accolte le tesi della difesa

Cosenza Cronaca

Il Gip del Tribunale di Catanzaro ha rimesso in libertà l’avvocato Rosa Rugiano, del Foro di Castrovillari, coinvolta nella maxi operazione “Reset” (QUI) della Dda di Catanzaro portata a termine nei giorni scorsi nel Cosentino.

La professionista era finita agli arresti domiciliari con l’accusa, in concorso con altri indagati, di aver svolto il ruolo di “intermediaria” nell’ambito di un contestato episodio di usura ai danni di un soggetto in difficoltà economica e finanziaria.

Una vicenda articolata, verificatasi nel 2019 e dettagliatamente ricostruita dagli inquirenti con tutte le azioni che, a fronte di un prestito complessivo di 80mila euro, sarebbero state messe in atto per la restituzione delle somme.

L’inchiesta “Reset”, coordinata dai magistrati antimafia di Catanzaro, vede coinvolti oltre 200 soggetti raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare nell’ambito del maxi blitz dello scorso 1 settembre a Cosenza e nell’hinterland (QUI).

Tra le accuse contestate ai coinvolti, a vario titolo, associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, usura, estorsioni, riciclaggio, organizzazione illecita di attività di giochi e di scommesse.

Dopo la pronuncia del Gip distrettuale, a carico di Rugiano rimane un obbligo di dimora nel comune di residenza con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 21 alle 7 del giorno successivo.

Massima soddisfazione per la decisione presa dal Gip è stata espressa dal collegio difensivo della professionista composto dagli avvocati Francesco Nicoletti e Giusy Acri, dello stesso studio, e dal loro collega Rodolfo Alfieri.